Alfa alla nona vittoria: travolto anche Comiso

22-8 nel primo quarto, il resto in discesa… Abramo: «Dobbiamo eliminare i cali di concentrazione»… Ceccato: «L’espulsione di Occhipinti ha influito»…

Alfa-Comiso 72-58

Alfa Basket Catania: Clifford-Robertin 12, Cicero Domina 2, Consoli 6, Saccà 11, Marzo 4, Patanè 1, Luzza 8, Mazzoleni 10, Abramo 18, Cantarella, Politi, La Spina. All.: Guerra.
Olympia Comiso: Vespertino 2, Pace 1, Floridia, Farruggio 2, Occhipinti 8, Boiardi 16, Romeo, Palazzolo 2, Turner 8, Hayes 8, Knezevic 9, Di Mauro. All.: Ceccato.
Arbitri: Tartamella e Licari.
Parziali: 22-8, 45-28, 60-36.

Roberto Saccà (foto Romano Lazzara)

Un primo parziale devastante basta all’Alfa per chiudere la pratica Comiso: ancora una volta gli uomini di Max Guerra si sono rivelati devastanti nelle incursioni d’attacco e asfissianti nelle maglie difensive, lasciando poco spazio a un’avversaria che ha un quintetto solido. Le attenuanti ci sono, come l’assenza di capitan Savarese per infortunio o l’espulsione del play Occhipinti, ma la partita è stata approcciata con il piede sbagliato. Tutt’altra cosa da metà gara, quando gli alfisti hanno permesso ai comisani di provare la rimonta. Poco importa, il vantaggio finale è netto. Protagonisti sono stati Abramo e Saccà, con tutti gli altri comunque positivi per gli etnei; Boiardi dall’altra parte si è confermato tra i giocatori più pericolosi della categoria.

«È iniziata meglio del previsto – affermano Luciano Abramo –, abbiamo dato uno strappo importante arrivando sul +30. Poi abbiamo avuto un calo di concentrazione, sono rientrati fino al -15. Dobbiamo eliminare questi cali e allungare sempre di più, è stato simile a quello occorso ad Alcamo. Sapevamo che Comiso fosse forte, ma siamo stati bravi ad approcciare la partita. Ora avremo tre derby e poi dopo Ragusa».

Gabriele Patanè (foto Gabriele Mazzullo)

Recrimina dall’altra parte coach Ceccato. «Loro sono un’ottima squadra – afferma l’allenatore comisano –, faccio i complimenti a coach Guerra. Veniamo da due settimane in cui si siamo allenati male e a ranghi ridotti. Savarese non si allena, Boiardi ha preso una botta a Gela. In più l’espulsione di Occhipinti ha influito: è un perno della squadra. Gli arbitri non sono stati all’altezza. Sono tranquillo vista la grande reazione dei ragazzi, dobbiamo lavorare sugli errori. Ora testa ad Alcamo, Ragusa e Fortitudo Messina, un trittico molto duro».

Roberto Quartarone

da “La Sicilia” del 2/12/2019

Luciano Abramo (foto Romano Lazzara)

Ancora un successo per l’Alfa Catania. La capolista della Serie C Silver (Girone Sicilia) “suona” la nona sinfonia al PalaCus. I rossazzurri, nel decimo turno del girone d’andata, piegano la Multifidi Olympia Comiso con il risultato di 72-58. Ottima Alfa nei primi tre parziali, chiusi sempre in vantaggio dal quintetto catanese con una difesa aggressiva e veloci contropiedi. Comiso insidioso nell’ultimo periodo quando, i padroni di casa, convinti ormai di aver in pugno la gara rallentano il ritmo e l’aggressività. Troppe palle perse dagli alfisti e Comiso riduce il divario nel punteggio, creato meritatamente dall’Alfa nei primi tre periodi. Il parziale termina 22-12 per gli ospiti di coach Davide Ceccato.

Andrea Cicero (foto Gabriele Mazzullo)

Ma l’Alfa Catania porta a casa la vittoria e continua a navigare in testa alla classifica. Ottime prove di Luciano Abramo, Robertin Legend Clifford e Roberto Saccà. Da domani si riprenderà a lavorare. Domenica pomeriggio, alle ore 18, derby sul campo del Basket Acireale. Un altro banco di prova importante per la formazione rossazzurra, che dovrà evitare cali di tensione.

Comunicato Stampa n.27
Catania, 01/12/2019
Umberto Pioletti

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