Lucio Salafia farà la B con la Kleb Ragusa

Il calatino Lucio Salafia

Altra riconferma importante per la Virtus Kleb Ragusa che, in vista del campionato di serie B, sta definendo il roster per la nuova stagione cestistica. Dalla passata serie C traghetta nella categoria superiore Lucio Salafia.

Salafia, pivot classe 1994 di 211cm, muove i primi passi nella pallacanestro proprio in casa Virtus Ragusa tra le mura del Pala Padua, giocando con le giovanili dal 2008 al 2012. Spicca il volo l’anno successivo in serie A1 con l’Avellino fortemente voluto da Coach Giorgio Valli. Nella stagione 2013-14 milita in A2 con il Verona e viene chiamato a far parte della Nazionale under 20. L’anno dopo gioca nel Francavilla in serie B. Torna in A2 l’anno successivo nelle fila del Ferrara. Nella stagione 2016-17 gioca a Campli sempre in serie B. L’anno successivo ha militato prima a Manerbio e poi a San Giovanni Valdarno. Dal 2018 ha vestito la maglia ragusana disputando il campionato di serie C silver.

«Le ultime due stagioni – afferma il pivot Salafia – sono state davvero impegnative. Abbiamo lavorato sodo e il nostro obiettivo è sempre stato quello di centrare la promozione. Ora tutto questo è realtà e il passaggio a questa nuova categoria regala stimoli più importanti. Sono molto contento la società abbia scelto di riconfermarmi dandomi la possibilità di confrontarmi con giocatori più esperti e di difendere i colori della Società in cui sono cresciuto. Rispetto agli anni passati gli obiettivi chiaramente cambiano: sarà un campionato impegnativo ed ostico e per questo ci dovremmo far trovare pronti lavorando in palestra costantemente, lottando su ogni pallone e cercando di portare a casa il risultato positivo, consci del fatto che ci saranno degli ostacoli lungo il percorso che andranno superati solo con una buona preparazione e programmazione. Mi auguro che i tifosi accorrano numerosi al Pala Padua così come è successo in questi anni per le partite più calde perché sicuramente non possiamo prescindere dal loro sostegno dal momento che sono la nostra carica che accende un circolo vizioso: non ci galvanizziamo e loro si accendono con noi».

Piero Burrugano
Area Comunicazioni Virtus Ragusa

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