Serie C, il punto del mercato delle etnee

SERIE C GOLD. Si deciderà a breve se andare verso due gironi o rimanere a girone unico; quest’ultima è l’ipotesi più probabile. La formula, oltre a play-off e play-out (con fase orologio in caso di doppio girone) potrebbe includere anche la possibilità per la finalista di andare agli spareggi nazionali per la Serie B. Il Cus Catania e il Gravina sono ancora cantieri aperti. Le due etnee sono d’accordo sulla divisione della C Gold in due gironi da 7 squadre. Il Cus ancora aspetta di ufficializzare il nuovo coach dopo la fine del rapporto con Guadalupi e sta verificando chi dei suoi ragazzi potrà mantenere l’impegno. Il primo mattone per i gravinesi è la conferma di coach Giuseppe Marchesano: si proverà a mantenere l’assetto dei titolari con due-tre innesti, con Orazio Livera vicino al ritorno in campo come rinforzo sotto canestro. «L’obiettivo è la salvezza facendo crescere i giovani», afferma il tm Davide Cavazza. 

SERIE C SILVER. Giarre ha le idee più chiare: «Ripartiamo con entusiasmo» è il motto dei gialloblù. La società del gm Giovanni Di Bella conferma coach Simone D’Urso, che conterà sulla maggior parte del roster pre-pandemia, con possibili sorprese da quintetto. Chiaramente la base rimangono i ragazzi del settore giovanile, alcuni dei quali hanno disputato quest’anno la Promozione con la formazione di coach Vasta. La preparazione inizia il 23 agosto. Si profila un campionato di transizione per l’Alfa Basket Catania di coach Davide Di Masi. Non trapelano ancora nomi (almeno non ufficialmente), ma pare che si darà fiducia ai 2004 affiancati da 4-5 senior (tra cui vari dei titolari pre pandemia). Si giocherà al Leonardo, che dovrebbe riaprire a fine estate. Come annunciato dal presidente Panebianco, anche l’Acireale Basket ritornerà a giocare al Leonardo da Vinci di Catania riparte dal suo gruppo dei ’99 e da Berzins, guidati da coach Gigi Angirello. Da individuare un nuovo lungo e l’eventuale alternativa a Patanè. Al momento, nomi caldi del mercato potrebbero essere Daniel Arena, Luciano Abramo e Alberto Marzo, questi ultimi due fermi nello scorso campionato.

Roberto Quartarone

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