Bk Misterbianco tra problemi del campo e ambizioni

Il Basket Misterbianco sarà al via al suo quinto campionato di fila in Promozione. La formazione allenata da Stefano Platania e Filippo Galatà ha annunciato negli ultimi giorni gli arrivi di Sabatino Imperato, Matteo Nardi e Luca Santangelo Gambadoro, oltre alle conferme di Eugenio Cavalli, Giorgio Grassi, Alfio Russo, Alberto Santagati, Karol Caponata, Pierpaolo Sibillia. Il roster si conferma dunque ambizioso e punta decisamente alla promozione in Serie D, sfuggita sempre per un pelo nelle annate precedenti.

Platania, Urzì e Galatà

«Continuiamo insieme all’Omega il progetto iniziato lo scorso anno, che porta alla valorizzazione dei promettenti giovani misterbianchesi – afferma il coach Stefano Platania –. Sin da maggio dello scorso anno, avevamo programmato proprio questa squadra. Non abbiamo ripiegato su nessuno, tutti i componenti del roster, sono le nostre prime scelte. I nostri over dovranno “accompagnare” i nostri “under”, che ben hanno figurato lo scorso anno, al percorso di crescita psico/tecnica già intrapreso la stagione passata ed ai quali sarà data massima visibilità. Crediamo che questo “mix” ci porti a “lottare” per vincere, come nel nostro Dna. Come sempre però, sarà il campo a dare il giusto responso».

La società però è ancora in difficoltà per la questione del campo da gioco: il PalaTenda è stato sbloccato nel corso della scorsa stagione dopo la ristrutturazione, ma continua a non essere una certezza per il Basket Misterbianco.

«Così come altre società – spiega il presidente Orazio Urzì, abbiamo la problematica seria del campo di gioco. Il Palatenda è ancora chiuso, e non abbiamo ancora la certezza di poterci allenare e giocare lì. In più abbiamo la problematica degli spogliatoi che sono inagibili. Ancora non sappiamo quando verranno ristrutturati. Non ci piangiamo addosso, in questo periodo tutte le società hanno problemi con le strutture, ma siamo in difficoltà da almeno 3 anni poichè Misterbianco è senza palazzetto già da prima della pandemia».

Nemmeno per il settore giovanile, con cui è attiva la collaborazione con l’Omega Misterbianco, ha potuto iniziare la propria attività al chiuso. «Abbiamo stipulato un accordo con l’Omega – chiude il senior coach Filippo Galatà –. Le scuole fino ad adesso non hanno concesso le palestre, pertanto il minibasket ed il settore giovanile in questo momento è paralizzato. Sia le giovanili che la prima squadra hanno svolto allenamenti all’aperto, quando il tempo lo ha permesso».

Roberto Quartarone

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*