La Fortitudo Messina ci crede e supera Gravina

Gravina – F. Messina 71-74
Parziali: 14-12, 31-33 (17-21), 49-42 (18-9), 71-74 (22-32).
PalaCus di Catania, 26 febbraio, 17.30

Sport Club Gravina: Sortino 4, Barbera © 10, Ceorcea ne, Garello 26, Santonocito 11, Privitera 6, Spampinato 11, Alì, Zambataro ne, Renna 2. All. Marchesano. Vice: Lazzara.
Fortitudo Messina: Bellomo © 26, Vicente 13, Terzi ne, Cavalieri S. 2, Mollica, Giovani 3, Llukacej 9, Tagliano 12, Bianchi 6, Bricis 3, Mento ne, Molonia ne. All. Cavalieri C.
Arbitri: Filesi M. e Mameli. Udc: Foti, Signorelli e Barbagallo.

Saverio Privitera (foto Romano Lazzara)

Ti tolgono Spina, poi Florio parte, infine s’infortuna Sortino: coach Marchesano lotta contro la sorte e finisce per perdere contro la giovane Fortitudo, ma era una partita da “1X2”. Con un Garello che va a corrente alternata ma è sempre imprescindibile, uno Spampinato e un Privitera che stanno crescendo di giornata in giornata, la formazione etnea va due volte sul +10 mancando però il colpo del ko. Ne approfitta Bellomo in versione “all-around”, Tagliano che è utilissimo vicino al ferro e Bianchi che asfissia l’mvp argentino del campionato. Il sorpasso arriva nel finale, malgrado una serie di batti e ribatti appassionanti.

Roberto Quartarone

da “La Sicilia” del 28/2/22

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