Pesante sconfitta di un’incerottata PGS Sales

PANORMUS-PGS SALES 73–39
12. giornata – 6 marzo 2022

PANORMUS: V. Tagliareni 8, Billitteri 1, Ranalli 17, Won 2, Schifani 1, Cerasola 6, Vitale 2, Pecoraro, F. Paternò 15, Geraci, Castiglia 2, D. Tagliareni 19. All. Rosciglione.
PGS SALES: Verzì 6, Dore 5, Attanasio Musumeci 15, Lanzafame, Dinolfo, Costa 2, Famoso 5, La Mantia 1, Genovesi 5, Adamu, Lazzara. All. Gullotti.
ARBITRI: Barbera e Russo.

Serviva una vittoria con almeno 4 punti di scarto alla Panormus Basket di coach Pippo Rosciglione per ribaltare la gara d’andata, e superare così in classifica l’ormai ex capolista PGS Sales Catania: al PalaMangano, però, i punti di scarto rifilati dai palermitani ai catanesi sono stati alla fine ben 34. Una valanga biancorossa quella che si è abbattuta sugli avversari (privi di Magrì e con l’infortunato La Mantia) nella gara della 12° giornata del campionato di Serie D, che garantisce proprio a Panormus di agganciare il secondo posto alle spalle della neo capolista Patti.

Una gara giocata soprattutto sul piano fisico, con tanti scontri sotto canestro, ma anche tanta qualità nei tiri dei palermitani che hanno potuto subito saggiare l’apporto del neo acquisto Davide Tagliareni, autore di un grande esordio in maglia biancorossa con 19 punti a referto e tanta intensità su ogni possesso. Le due triple di Flavio Paternò e quella di Ranalli danno la prima accelerata al match già dal 10’ (25-14).
Il solo Musumeci non basta agli ospiti, che subiscono oltremodo le braccia alte in difesa dei palermitani. I ritmi calano drasticamente nel secondo periodo, nel quale si segnano complessivamente appena 17 punti in totale tra le due squadre, con i palermitani avanti di 14 all’intervallo. Nel terzo quarto, la falla per i catanesi diventa voragine: subito una tripla a testa per Paternò e Vittorio Tagliareni, imitato poco dopo anche dal fratello Davide a chiudere un parziale di 20 punti segnati dai ragazzi di coach Rosciglione e soltanto 9 concessi agli avversari che possono vantare soltanto una bomba di Dore nel finale di quarto.

L’ultimo periodo, apertosi sul +25 (55-30), vede i padroni di casa gestire il vantaggio, colpendo ancora con Davide Tagliareni e Flavio Paternò da oltre l’arco, e soprattutto i punti a referto per tutti gli under chiamati in causa: dal 2001 Won al 2006 Castiglia, passando per i 2005 Schifani e Billitteri. Degne di nota anche le prove di grande generosità di un Salvatore Cerasola sempre presente a rimbalzo nonostante il ginocchio ormai perennemente dolorante e gonfio e la solita gara d’intelligenza di Simone Vitale, concentrato su ciò che serve alla squadra non solo per i 40’ effettivi di gioco, ma in ogni momento da quando mette piede al palazzetto sino a quando lo lascia per tornare a casa.

Termina 73-39 col trionfo biancorosso e la felicità del tantissimo pubblico presente al PalaMangano, richiamato non solo dal confronto d’alta classifica, ma anche dalla raccolta di beni di prima necessità organizzata dalla società palermitana insieme all’Associazione Medullolesi Palermo che vedrà inviati in Ucraina i farmaci e gli alimenti donati dai tifosi palermitani.

Comunicato Panormus Basket

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