Una notte da sogno per la PGS: si va a gara-3

PGS Sales – Panormus 69–58
Parziali: 16-18, 32-19 (16-1), 44-40 (12-21), 69-58 (25-18).
Leonardo da Vinci di Catania, 23 aprile, 20.30

 PGS SALES LIDO AMERICA: La Mantia 19, Magrí 15, Verzi 11, Dore 5, Puglisi 5, Genovesi 2, Drago 1, Barbera 11, Dinolfo , Musumarra, Famoso , Adamu. All. Gullotti.
Panormus: V. Tagliareni 5, Billitteri 2, Ranalli 7, Schifani, Vitale 16, Russello, G. Paternò 18, F. Paternò 2, Mirasola, Geraci, Castiglia, D. Tagliareni 8. All. Rosciglione.
Arbitri: Mucella e Randazzo. Udc: Spampinato e Allegra.

Ruggero Magrì (foto Romano Lazzara)

Già una volta l’impresa era riuscita quest’anno, ma poi la Panormus ha vinto ampiamente sulla PGS Sales (73-39 in regular season e 90-72 in gara-1). Tuttavia, la formazione di coach Gullotti ha dimostrato che il divario sul campo è stato annullato, che il suo quintetto può fare l’impresa in gara-3, sabato prossimo al PalaMangano, e conquistare la Serie C Silver. Per gli Skoppy sarebbe il coronamento di un lungo percorso, nonché un’impresa memorabile.

Di memorabile c’è sicuramente la partita di ieri sera, in cui la difesa neroverde ha fatto andare fuori giri le forti bocche di fuoco palermitane. L’intensità trasmessa ai suoi da Gullotti ha permesso di piazzare un 16-1 di secondo parziale che ha pochi precedenti. Il terzetto d’altri tempi Magrì-La Mantia-Barbera ha dominato in campo, sostenuto dai pericolosi Drago e Puglisi e dai solidi Dore e Verzì. In un Leonardo da Vinci gremito, s’è consumata quindi una vittoria che lascia molte speranze, anche se il Panormus visto negli ultimi 20′ è riemerso come squadra solida e temibilissima.

Roberto Quartarone

Marco Puglisi (foto Romano Lazzara)

Il nome della promossa in Serie C Silver dalle finali playoff del Girone Giallo di Serie D uscirà dall’urna della decisiva Gara3. La PGS Sales Catania vince con merito il suo match casalingo, il secondo della serie, battendo Panormus Basket al Leonardo Da Vinci per 69-58. Insufficiente la prova dei palermitani, apparsi nervosi e incapaci di mettere in campo quanto fatto vedere nella vittoriosa Gara1: organizzazione e fame di vincere.

Avvio positivo per Catania, spinta sin dal riscaldamento da un caloroso e rumoroso pubblico, con i punti di Verzì e Dore. Panormus risponde con Davide Tagliareni e il gioco da tre punti di Vitale, che nel corso del quarto segna altre due triple insieme alla prima nel match di Giulio Paternò. PGS attacca con ritmo, trovando il fondo della retina con Magrì, La Mantia e Barbera per il 16-18 di fine primo quarto.

Il secondo parziale è, senza timori di smentita, quello che alla fine decide il match: Panormus si blocca offensivamente, subendo fin troppo l’intensità della zona etnea, e producendo ben sette palle perse consecutive. Dall’altra parte del campo, Barbera e compagni pungono con rapidità con il risultato che, in 10’ di gioco, Panormus subisce 16 punti segnandone soltanto uno dalla lunetta.

Il match sarebbe ampiamente aperto, prova ne è la rimonta dei palermitani sino al -1 a fine terzo periodo (41-40), ma qualcosa nelle certezze dei ragazzi di coach Rosciglione, orfani di Cerasola, Pecoraro e di Bellomonte, semplicemente si rompe. L’attacco alla zona gira meglio ad inizio ripresa, portando in dote diversi tiri a cronometro fermo che, però, Panormus non sfrutta (11/20 il totale alla fine). La Mantia nel finale di quarto regala il nuovo +4 ai suoi (44-40) con il quale si apre l’ultimo periodo.

Due involate di Barbera e un altro canestro di La Mantia in uno contro uno rimettono Catania avanti di dieci, mentre Giulio Paternò con tre triple consecutive sembra poter tenere in vita Panormus sino alla fine. Magrì e La Mantia rispondono con la stessa moneta, ma è l’intensità difensiva messa in campo per la quasi totalità del match a premiare i locali.

Termina 69-58 con la festa della PGS sotto i propri tifosi per aver pareggiato la serie che adesso, senza possibilità di appello, si sposterà nuovamente a Palermo per la decisiva Gara3 di sabato al PalaMangano.

Lorenzo Anfuso
Addetto Stampa Panormus Basket

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