PGS Sales seconda, Panormus promossa in C

Panormus – PGS Sales 79–73
Parziali:
12-17, 36-40, 59-51.

Panormus: V. Tagliareni 3, Billitteri, Ranalli 6, Schifani, Micale, Vitale 4, Pecoraro, G. Paternò 26, F. Paternò 9, Chiri, Geraci 5, D. Tagliareni 26. All. Rosciglione
PGS SALES LIDO AMERICA: La Mantia 24, Magrí 13, Verzi 13, Dore 5, Puglisi , Genovesi 4, Renna 3, Barbera 10, Dinolfo ne, Musumarra ne, Famoso , Costa 2. All. Gullotti

Un tripudio di pubblico, sorrisi e momenti di felice commozione, davanti ad un PalaMangano di Palermo che così coinvolto non si vedeva da tempo. Panormus Basket non manca l’appuntamento con la sua storia e, vincendo Gara3 delle Finali Playoff di Serie D, centra la promozione in C Silver, la seconda di fila dopo quella della passata stagione.

Match equilibrato, quello con la PGS Sales Catania, vissuto da pubblico e squadre come sopra ad una montagna russa. Sorpassi e controsorpassi sul tabellone, figli del nervosismo dei giocatori in campo per la posta in palio, vinta alla fine dai palermitani di coach Pippo Rosciglione con un 79-73 entusiasmante nel finale.

La pressione è tanta per i padroni di casa, che cominciano il match con gli sguardi giusti, ma con le stesse gambe di Gara2, vinta sabato scorso in maniera decisa dagli etnei. La Mantia e Verzì per la PGS concretizzano subito il ritmo offensivo degli ospiti, mentre dall’altra parte Davide Tagliareni e i fratelli Paternò provano a non far scappar via gli avversari. Nel secondo quarto, apertosi sul 12-17, è Magrì a salire in cattedra portando Catania sulla doppia cifra di vantaggio. Coach Rosciglione butta nella mischia Micale, che si fa apprezzare per impegno e dedizione al rimbalzo, ma neanche la tripla in avvio di periodo da parte di Giulio Paternò riesce a sbloccare i biancorossi di casa, nonostante l’incessante spinta del pubblico. Arrivano tanti tiri a cronometro fermo, non sempre sfruttati a pieno, e neanche la bomba conclusiva di Geraci riesce a cambiare il vento del match, con la palla persa e tripla di La Mantia sul ribaltamento nell’ultimo possesso del primo tempo (36-40).

La Panormus che torna in campo per la ripresa è, semplicemente, un’altra cosa. Davide Tagliareni si mette la squadra sulle spalle con 8 punti consecutivi che infiammano il PalaMangano. PGS prova a rispondere con Verzì, ottimo match al tiro dal medio e lungo raggio per lui, e il solito Magrì, ma le tre bombe di fila dei Paternò e ancora di Davide Tagliareni proiettano Panormus avanti nel punteggio al 30’ (59-51). L’ultimo quarto è puro cuore e orgoglio, di pallacanestro ‘tattica’ ormai non resta che il ricordo. Ranalli, al suo ultimo match in carriera, crea canestri per i compagni, chiudendo anche lui stesso in penetrazione. Panormus non forza, attende l’avversario, e poi crea le occasioni per scarichi facili sotto canestro. La Mantia prova ancora a tenere in partita i suoi con due triple e una prestazione da applausi, ma è la bomba di Simone Vitale a mettere il sigillo sulla vittoria del campionato. Gli ultimi punti sono quelli di Vittorio Tagliareni, insieme al fratello nuovamente vincitore di un campionato nella propria città a distanza di quasi dieci anni.

Finisce in festa al PalaMangano, con la consegna della coppa a Marco Ranalli e alla Panormus della famiglia Paternò, per la gioia incontenibile di Carmelo e dei suoi due figli. Un gruppo di giocatori appassionati, molti dei quali incontratisi per la prima volta sul campo a settembre nel giorno del raduno, capaci di diventare una famiglia vincente.

Lorenzo Anfuso
Addetto Stampa Panormus Basket 

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