Pappalardo e Patanè giocheranno in Serie A2

Le due catanesi di Serie AGiulia Patanè e Carolina Pappalardo, disputeranno la prossima stagione in A2. La pivot giarrese, classe ’00, è stata confermata dall’USE Empoli; lì troverà l’ex compagna di squadra dei tempi della Rainbow, Gisel Villarruel. L’ala catanese, classe ’96, tornerà in campo dopo il grave infortunio patito a Crema e ha firmato per il Basket Costa Masnaga. Questi i comunicati delle due società.

USE Empoli:In casa Use Rosa Scotti arriva un’altra, importante conferma. E’ quella di Giulia Patanè, lunga siciliana col ‘vizietto’ di metterla dentro anche dall’arco dei tre punti. Reduce da un campionato giocato su alti livelli e con un rendimento costante, ha deciso di accettare la proposta di rinnovo che coach Alessio Cioni e la società le hanno fatto, felice di continuare il lavoro fatto nella stagione appena conclusa. Sarà lei, assieme a Laura Manetti e Marta Miscenko, a garantire solidità sotto le plance al gioco biancorosso. Felice di averti ancora a Empoli, Giulia.

 

Costa Masnaga: L’ultimo, ma non certo per importanza, tassello della CLV-Limonta Costa Masnaga ha il volto di Carolina Pappalardo, ala classe ’96 di origini catanesi. Carolina lascia molto presto la sua Sicilia, aveva 17 anni quando comincia la sua carriera da non “profeta in patria”. Gioca 2 campionati di A3 prima di approdare a Napoli dove esordisce in A1. L’anno successivo si divide tra La Spezia ed Umbertide, sempre nel massimo campionato. Nel biennio 2017-18/2018-19 prova a mettersi in gioco all’estero (Belgio, sponda Charleroi), dove fa molto bene ed accresce la sua esperienza. Torna poi in Italia dove veste la maglia dapprima di Nico Basket ed infine di Crema dove ha giocato nelle ultime 3 stagioni, togliendosi parecchie soddisfazioni. “Sono molto entusiasta per diversi motivi: il primo é sicuramente il fatto che rientro da un infortunio che mi ha tenuta ferma in una stagione molto importante (aveva conquistato l’A1 sul campo, ndr) in cui mi sarei voluta mettere alla prova e quindi sono carichissima, non vedo l’ora di ricominciare. Il secondo motivo é che ho l’occasione di farlo in un contesto in cui, é la storia a dirlo, si é riusciti sempre a tirare fuori il massimo dalle giocatrici che hanno indossato la canotta di Costa; é un ambiente che ha portato sempre a casa ottimi risultati, indice di grande etica del lavoro. La terza ragione é che ritrovo in panchina un allenatore che in passato mi ha dato molta fiducia e penso sia una condizione necessaria quando si rientra da un infortunio.” Continua: “I presupposti per vivere un’ottima stagione insieme ci sono tutti. In me ora prevalgono due sentimenti: la contentezza di essere qui e la curiosità di vivere da dentro un qualcosa che da fuori ha tutte le carte in regola per essere fatto su misura per me. Non per ultimo, sono molto riconoscente a Costa per l’occasione che mi sta dando e non vedo l’ora di impegnarmi al massimo per dare indietro ciò che ho ricevuto.”

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