Impresa del Paternò: Acireale sconfitto

Sciarretta grandioso, Zerini ottimo… Acireale arruffone… Paolantonio fuori per infortunio… Di Castiglione la tripla dell’ultimo vantaggio… Acireale scivola al terzo posto…

Paternò-Acireale 80-76
Qè Call Center Paternò: Sciarretta 24, T. Rao 2, Castiglione 8, Fiorito 2, Santonocito 1, Asero 1, Famà 10, F. Lo Faro 5, M. Grasso 7, Zerini 20. All.re: Del Vecchio.
Venosan Acireale: Marzo P. 2, Naso 9, Selmi 4, Doati 17, Di Dio 6, G. Grasso ne, Vazzana 23, Marzo A. 4, Paolantonio 9, Arcidiacono 2. All.re: Foti
Arbitri: Di Mauro e Mucella di Messina
Parziali: 1° quarto 26 a 19; 2° quarto 16 a 17; 3°quarto 19 a 29; 4° quarto 19 a 13

Non era questa la partita da perdere per la Venosan Acireale. Il volenteroso Qè Call Center Paternò ci aveva già giocato in amichevole, perdendo con scarti abbastanza netti, poteva giocarsela, ma la vittoria di quattro punti, maturata al termine di una partita condotta dai padroni di casa per quasi tutti i 40′, è una sorpresa che fa sgranare gli occhi. È stata la vittoria di Del Vecchio, ma soprattutto dei due acquisti estivi (grandioso Sciarretta – nella foto -, ottimo Zerini) che hanno segnato due decisivi ventelli.

Sin dalle prime battute, Acireale si dimostra arruffone e concede troppi errori, dimostrando di non aver superato l’altra sconfitta esterna a Reggio Calabria. Inizia sì portandosi in vantaggio, ma poi Paternò approfitta delle mancanze degli avversari e prende un buon vantaggio già nel primo quarto (26-19), mantenuto fino all’intervallo lungo. Malgrado i vizi dell’Acireale non siano spariti, un buon terzo quarto consegna il +2 per gli acesi. Paolantonio esce per infortunio, Famà e Sciarretta tengono a galla i padroni di casa. Nell’ultimo quarto si giocano le sorti dell’incontro. Le squadre rimangono in equilibrio sul 67-67, poi Castiglione porta i suoi sul +3. Il vantaggio rimane costante, ma il pallone del sorpasso (sul 78-76) è sprecato e nel capovolgimento di fronte i paternesi fissano la vittoria sull’80-76.

Male per l’Acireale, che scivola al terzo posto e dimostra che l’assenza di Leoncavallo è più pesante del previsto. Trapani è distante non solo per la cifra tecnica, ma anche per l’approccio a partite che sulla carta sono abbordabili. Per Paternò è una vittoria pesantissima, primo scalpo di lusso per la truppa di Del Vecchio che risale in classifica e deve ora vincere qualche altro scontro diretto per ritrovarsi in una posizione più tranquilla.

Sabato ci sarà la prima occasione contro l’Audax in trasferta, mentre domenica Acireale ospiterà Racalmuto e sarà una partita che dirà molto sulle sorti dei granata nel prosieguo del campionato.

R.B.C.