C2: Gravina-Aretusa 73-57

Tre break decisivi… Barbera-Marletta guidano il primo… Di Cavazza e La Mantia il secondo… Gulinello chiude la gara… I ’94 in campo… Aretusa, solo Pasquali e D. Gentile…

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Gravina-Aretusa 73-57
PalaArcidiacono di Catania, 13 febbraio, 18:00

Sport Club Gravina: Cavazza © 19, Patti 4, Gulinello 14, Giubilante, Marletta 15, Barbera 6, Russo 4, Minardi 2, Paglia, La Mantia 9. All.: Morelli.
Aretusa Siracusa: De Vivo 5, Scrofani 8, Corso 2, Micalizzi 5, Pasquali 12, F. Rizza, D. Gentile 10, Carpinteri, Gugliotta 4, V. Rizza 7, A. Gentile © 8. All.: Costa.
Arbitri: Centorrino di Rometta e Cucè di San Piero Patti.
Parziali: 21-17, 19-5; 17-20, 16-15.

Pochissimi problemi per il Gravina contro l’Aretusa: alla squadra di Gianfranco Morelli basta un primo tempo senza strafare per battere i siracusani. Contro un’avversaria esperta ma non particolarmente veloce e che ha dimostrato dei limiti nella costruzione del gioco, i padroni di casa piazzano tre break micidiali che chiudono la partita dopo 25’. Il primo, sull’asse Barbera-Marletta, dà una certa sicurezza sin dai primi minuti. La guardia dalle calze psichedeliche corre a più non posso, il pivottone non trova resistenze nella difesa biancoverde che rimane spesso sguarnita.

Tanti falli però limitano la manovra catanese. La difesa si dimostra vulnerabile non appena Carlo Costa fa entrare il sesto uomo Daniele Gentile, che contribuisce a riportare i suoi sul -4. Poco importa, ecco il secondo parziale micidiale nel secondo quarto: Davide Cavazza è incontenibile, fa quel che vuole ben supportato da Giuliano La Mantia. All’Aretusa non entra più un tiro e all’intervallo lungo si ritrova sotto di 18 punti. Crolla poi anche al -25 con la terza striscia guidata questa volta dal convalescente Salvo Gulinello, che mette a segno tre triple e 13 punti solo nel terzo periodo. L’Aretusa tenta poi di rientrare con le iniziative dell’ex Mens Sana Pasquali, ma anche con i ’94 in campo (molto bene Gabriele Russo, autore anche di un canestro da sotto su un assist perfetto di Cavazza; positivo Paglia, con una stoppata nel finale, e così così Giubilante) la squadra di Morelli non rischia più fino alla fine.

Il Gravina si consolida così al sesto posto con il Giarre e si allontana dai bassifondi della zona play-off. Qualche ingenuità di troppo c’è stata, ma il progetto incentrato sui giovani sta dando delle risposte interessanti; giocare con appena tre senior dà comunque uno spazio grandissimo ai ragazzini. L’Aretusa visto al PalaArcidiacono avrà qualche difficoltà ad evitare il penultimo posto, considerando che il Vittoria s’è rinforzato e Basket School e Gad Etna sono già più su.

Roberto Quartarone

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