«Pronti ai play-off di C2»

Marchesano (Gad Etna): «L’obiettivo è migliorarci come gruppo»… Minnella (Gravina): «Siamo carichi e vogliamo gli spalti pieni»… De Luca (Paternò): «Il segreto è l’integrazione tra esperti e giovani»… Giorgianni (Mascalucia): «La difesa la nostra arma in più»…

Un allenamento del Gad Etna, Marchesano (a sinistra) vigila (Basket Catanese)

Due si incontreranno da subito, le altre due se la vedranno con le messinesi: Gad Etna, Gravina, Paternò e Mascalucia si preparano ai play-off di Serie C2, che hanno mantenuto la formula delle tre fasi al meglio delle tre gare. Alle 18 di sabato 9 si giocherà al PalaCus di Catania (Gad Etna-Mens Sana) e al PalaRussello di Messina (Mia Messina-Paternò), alle 18:30 al PalaMelilli (Melilli-Santa Croce), alle 18:30 di domenica 10 al PalaArcidiacono di Catania (Gravina-Basket School). Martedì 12 tornano in campo Mascalucia e Gad, mercoledì le altre a campi invertiti; le eventuali gare-3 si giocano sabato 16 e domenica 17.

I quattro allenatori delle catanesi fanno il conto alla rovescia. Il gaddino Giuseppe Marchesano, il gravinese Carmelo Minnella (entrambi alla prima esperienza da capo allenatore in questa categoria), il paternese Rocco De Luca (il più esperto del gruppo) e il mascalucese Gabriele Giorgianni (al miglior risultato in carriera) rispondono a quattro domande per capire come potrebbe andare la prima fase dei playoff.

È soddisfatto di com’è andata la regular season?
Giuseppe Marchesano: «Ovviamente sono molto soddisfatto del campionato fatto e non posso che ringraziare i ragazzi per l’impegno e l’applicazione che mettono in ogni allenamento, con l’unico obiettivo di migliorarci sempre come gruppo. Il frutto del lavoro si è visto nei miglioramenti ottenuti durante l’anno».
Rocco De Luca: «Essere arrivati quinti è per noi un traguardo cui non pensavamo ad inizio stagione. Riuscire a migliorare ulteriormente questa posizione è l’ obiettivo che ci siamo posti dopo la sirena del Pala Melilli. Sappiamo che non sarà facile riuscirci, ma cercheremo di fare del nostro meglio per compiere quest’ulteriore salto di qualità».
Gabriele Giorgianni: «Sono molto soddisfatto per quello che hanno fatto i ragazzi, probabilmente senza gli infortuni e senza i recuperi (abbiamo giocato 5 partite in 10 giorni) avremmo lottato fino alla fine per il quinto posto. Abbiamo concluso con la migliore difesa del campionato, mettendo grandissima intensità ogni partita e giocandocela sempre contro chiunque (tranne l’andata con Gravina)».

Come sta la squadra?
G.M.: «I play off saranno entusiasmanti e ci prepariamo a viverli come l’ennesima esperienza che ci può permettere di crescere. Siamo coscienti che tutti vorranno batterci e ci renderanno la vita dita dura ma siamo consapevoli dei nostri mezzi e saremo pronti a lottare per confermare quanto di buono fatto fino ad oggi».
C.M.: «I ragazzi stanno lavorando bene in palestra e sono pronti e carichi per affrontare al meglio gara 1. Pensiamo una partita alla volta e speriamo che ci siano gli spalti pieni: abbiamo bisogno dei nostri tifosi e dei nostri ragazzi del settore giovanile a sostenerci per tutta la partita».
R.D.L.: «Come neopromossa la squadra ha alternato momenti positivi ad altri altamente negativi, l’inesperienza dei più è stata determinante in questo. Devo fare un plauso particolare ai miei ragazzi che hanno dato veramente tutto per ben figurare in questo campionato: l’integrazione tra giovani ed esperti ha fatto si che si raggiungesse questo prestigioso risultato».
G.G.: «Purtroppo abbiamo molti infortunati, sicuramente non recuperiamo Boschetti, Perfido e Scerra, mentre sia Santangelo che Sciuto giocano con le caviglie in non perfette condizioni. Nonostante questo la squadra non ha mai mollato, anzi superare queste difficoltà ci ha unito ancora di più».

Cosa ne pensa dell’avversario del primo turno?
G.M.: «Incontriamo una delle squadre che più ci ha fatto soffrire quest’anno, per cui grande stima del lavoro svolto da Giorgianni e per il gruppo che ha raggiunto i play off».
C.M.: «Il Basket School è squadra ostica che gioca una buona pallacanestro senza dare punti di riferimenti agli avversari. Ci sono ottimi tiratori e dovremo stare molto concentrati e aggressivi se vogliamo vincere!»
R.D.L.: «A noi toccherà incontrare la Mia Messina, che ci ha già battuto tutte e due le volte nella stagione regolare, ma questo non vuol dire che partiamo già sconfitti, sarà un buon motivo, anzi, per cercare di sovvertire i pronostici di questa serie più che prova di forza partita. È una squadra ben organizzata che gioca una pallacanestro che mi piace molto, certo, batterla sarà difficile, ma non lasceremo nulla d’intentato per riuscirci».
G.G.: «Hanno vinto 25 partite su 26 e hanno un quintetto che farebbe i playoff in C Dil. Scarpa, Di Masi, Saccà e Catotti sono assoluti fuoriclasse per questo campionato, ma durante la stagione regolare abbiamo dimostrato che, al completo e con un ottima difesa, potevamo tenere il campo. Siamo già soddisfatti del risultato di arrivare ai playoff, ma sicuramente, pur nelle attuali difficoltà, venderemo cara la pelle».

Chi può essere l’uomo che farà la differenza nei playoff?
G.M.: «Non sarà un giocatore ma chi riuscirà a mettere in campo più cuore e capacità».
R.D.L.: «In chiave play off il giocatore che potrebbe risultare decisivo per la sua squadra potrebbe essere Carmelo Santaera del Melilli che ha reso un roster, già di ottimo livello, completo in tutti i ruoli. Squadra da tenere d’occhio!»
G.G.: «La nostra forza è stata il gruppo, per cui non mi sento di nominare qualcuno. Per noi aveva fatto la differenza durante la stagione Boschetti, ma la sua assenza ha fatto elevare il rendimento di Gullotti. Sicuramente sarà fondamentale la difesa dei nostri lunghi su Scarpa e Di Masi (che hanno deciso le partite durante la stagione regolare)».

Roberto Quartarone

Vedi anche:
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