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1956-1957: Centro Sportivo Italiano Catania 6° in Serie C |
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Gigi Mineo, allenatore.
Dino Burgaretta
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«Se l'allenatore Mineo riuscirà [a fare] comprendere che il basket è un gioco di complesso e non uno sport individuale - scrive V.R. dopo l'ultima d'andata -, la squadra catanese nel girone di ritorno potrà cogliere molte soddisfazioni e anche evitare la retrocessione. La squadra, si è visto chiaramente, ama il gioco alla garibaldina, ma quando questo gioco non si sa praticare alla perfezione come è successo oggi, esso finisce con il ritorcersi a danno di chi lo applica». I grigiorossi hanno effettivamente un cambio di passo. L'ottima prestazione di Grasso porta la prima vittoria su Trapani. Il campionato si conclude in crescendo, con le vittorie su Giarre, Agrigento (che si ritira) e Reggio, per poi perdere contro i campioni della Cestistica Messina. |
Il
C.S.I. viene ugualmente ammesso in Serie C. Contro il Siracusa,
Pino Filippelli nota che «I catanesi dispongono di qualche individualità di
rilievo come Burgaretta, buon realizzatore, Rinaldi e Pignataro. Tuttavia
mancano di una sana impostazione complessiva e preferiscono tirare da lontano,
riducendo ovviamente di molto le possibilità di fare cose concrete». Il
girone d'andata sfugge via con sole sconfitte, umilianti (con Siracusa, Trapani
e Messina) ed evitabili (con Giarre e Reggio). Contro Agrigento vengono a
rinforzare la squadra Rocco Sciara e Pippo Grasso, ma continua la serie
negativa.