L’HBari è imprendibile per il Cus Cus

Decisivi N’Goran ed E. Fasano… Non era una partita da cui aspettarsi un risultato positivo… Gli etnei ci provano ma nel finale commettono troppi errori… Fra due settimane la fondamentale sfida con la Kleos…

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Cus Cus Catania – HBari 29-101
Parziali: 11-32, 17-53 (6-21); 25-75 (8-22), 29-101 (4-26).
PalaArcidiacono di Catania, 16 marzo, 11:00

Cus Cus Catania: Seminara 2, Barcella, Di Bella, Garraffo, Florio, Messina © 3, Pasqualitto 10, Chillemi 2, Malaponte 6, Fonte 6. All.: Bulla.
HBari 2003: Mincuso 8, E. Fasano © 26, N’Goran 28, P. Fasano 12, Cremarossa 2, Domito 25. All.: Altieri.
Arbitri: Mucella e Di Mauro. Udc: Foti, Cittadino e Cosentino.

Martino Florio tra Floreent N'Goran ed Emanuele Fasano (foto R. Quartarone)
Martino Florio tra Florent N’Goran ed Emanuele Fasano (foto R. Quartarone)

La settima partita stagionale del Cus Cus Catania si conclude con il passivo più pesante dell’anno. L’HBari 2003 gioca fino all’ultimo secondo con una gran tensione agonistica, sostenuta dal duo eccezionale di Florent N’Goran e Emanuele Fasano. Il francese (ex allenatore-giocatore a Napoli) costruisce e segna, fa da coach in campo e  innesca le mani di Emanuele Fasano, che realizza in contropiede e a difesa schierata. Gli altri quattro pugliesi si esibiscono in una difesa a tutto campo che rende tutto difficile ai catanesi.

La squadra di Ilenia Bulla, suo malgrado, tenta di far la partita, crea delle buone trame di passaggi, ma spesso si perde in costruzione, non arriva a canestro e, nel secondo tempo, quando il punteggio diventa troppo pesante, inizia anche a sbagliare i passaggi e i tiri più facili. Non sono queste le partite in cui si può sperare di far punti ed è chiaro sin dai primissimi minuti.

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Ivan Messina; alle sue spalle Angelo Fonte (foto R. Quartarone)

Messina e Fonte si fanno notare in attacco, Chillemi sfrutta il fisico in difesa, Pasqualitto e Malaponte si dividono la gara a metà, gli altri si impegnano e tutti possono dare il contributo nella seconda metà gara. Il pubblico li sostiene costantemente, senza mai veramente guardare il tabellone.

Domenica prossima ci sarà un’altra partita difficilissima contro i Ragazzi di Panormus, mentre sarà il 30 marzo il giorno della partita dell’anno: al PalaArcidiacono arriverà la Kleos Reggio Calabria, che ha vinto solo la gara d’andata contro i biancazzurri. Sarà il modo per evitare il cucchiaio di legno in una stagione che è comunque già un successo.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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