B Dil.: Ascom-Cisa 65-85

Sfida tra capilista domenica 24 gennaio a Patti. La squadra di casa riceve l’altra capolista pugliese Massafra ma crolla letteralmente sotto il bel gioco e la concretezza degli ospiti.

Ascom-Cisa 65-85
PalaSport di Patti, 24 gennaio, 18:00

Ascom Patti: Riva 16, Gullo ne, Mori 12, Gabellieri ne, Fevola 11, Cavalieri 2, Raskovic 8, Contaldo 5, Sereni 8, Busco 3, Mori 12. All. Sidoti.
Cisa Massafra: Gullo 5, Chiarastella 16, Paparella 14, Cappanni 8, Cavallo, Di Viccaro 26, Magini, Gottini 6, Marra ne, Birindelli 10. All. Ciani.
Arbitri: Vitaliano di Firenze e Yang Yao di Verona.
Parziali: 16-24, 13-22, 20-27, 16-12.

riva

DUELLO. Ivan Riva, 26 anni, qui durante Virauto-Ascom, ha ingaggiato un duello con l’altro ex Hoyama Catania, Matteo Gottini [Basket Catanese].

Patti parte visibilmente carica, vuole prevedibilmente la vittoria e sin dal riscaldamento mostra concentrazione in vista dell’unico obiettivo utile per rimanere in testa alla classifica. Alla palla a due sono infatti i messinesi a giocare il primo pallone ma i primi punti arrivano dagli ospiti che sono sin dalle prime battute più concreti in campo.

Allenatore e panchina biancoazzurri cominciano ad agitarsi, considerando che la squadra pugliese prende ritmo ed apostrofa ogni azione con precisissimi ed eleganti tiri da tre firmati dall’ex Di Viccaro. Patti non si scompone ma d’altro non concretizza e si abbandona anche a proteste inutili specialmente con Riva, il quale, pur ottenendo importanti falli , sbaglia sin troppi tiri dalla lunetta.

Proprio lui insieme a Matteo Gottini hanno dato vita ieri ad uno scontro tra ex storici della vecchia Hoyama Catania, squadra che ha fatto sognare la città qualche anno or sono. Le due squadre partono a uomo e la sfida tra il 4 di Patti ed il 14 di Massafra entra subito nel vivo, senza esclusione di colpi ma nell’ovvio e pieno rispetto della sportività. Ad Ivan era chiaramente affidato il ruolo di primo punto di riferimento in attacco, compito che ha assolto discretamente nei due tempi prima della pausa proprio a scapito di Matteo, che si è dimostrato inizialmente sofferente all’imprevedibilità del gioco dell’ex compagno che viene comunque, bisogna dirlo, ampiamente premiato dalla coppia arbitrale. Lo scontro tra i due rimane circoscritto però ai primi 20 minuti iniziali; i rispettivi coach sceglieranno infatti di farli “girare” con più frequenza per dar spazio ai restanti componenti della squadra.

Ma se Matteo esce tra gli applausi dei circa 70 calorosi che hanno seguito la squadra nella trasferta siciliana, Ivan si accomoda in panchina tra la perplessità del pubblico di casa che vede la propria squadra andare a riposo sotto di 17 punti. Alla ripresa dei giochi i ritmi non cambiano ma per Patti sale in cattedra l’ottimo play Mori, sempre equilibrato tra la scelta di passar palla o concedersi qualche conclusione personale; giocatore costante tanto quanto l’ottimo Sereni, protagonista a rimbalzo ed il motivatissimo Danilo Fevola anch’esso autore di una buona prova.

Eccessi di estro si sono visti invece in Cavalieri che troppo spesso si è fatto lasciar prendere da un agonismo che gli ha tolto lucidità ed è stato certamente poco utile a ribaltare le sorti del gioco. Paparella & Co. infatti hanno continuato a viaggiare spediti verso una vittoria mai messa a questo punto in discussione. Finisce con umiliante +20 per Massafra. Ma d’altronde non poteva essere diversamente grazie al bel gioco mai sregolato messo in campo da tutti i ragazzi di coach Ciani.

Chiara Borzì