B Ecc.: Rainbow-Sparandeo 52-40

Se si fosse giocata la prima fase con quest’atteggiamento… Squadra più unita e coesa… Rientra Silvia Gambino… Santabarbara 15 punti… Esordio per la Licciardello…

2010-040

Rainbow-Sparandeo 52-40
PalaGalermo di Catania, 21 febbraio, 17:00

Rainbow Catania: Ferlito 7, Gambino 4, Santabarbara 15, Parisi 14, D’Angelo 3, Barbarossa, Giorgia Messina 9, Licciardello. All. Laneri.
Sparandeo Benevento: Calandrelli 5, Quaranta 5, De Crescenzo 4, Bullo, De Vanna 2, Leone 6, Repola 4, Bocchino 13. All. Repola
Arbitri: Conte – Simone di Reggio Calabria
Parziali: 11\7 26\20 38\29 52\40

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LOTTA. Repola e Giorgia Messina lottano sotto canestro [Basket Catanese].

Trovare un senso a questa coda di campionato di Serie B d’Eccellenza è un’impresa. Certo, la Rainbow sta riuscendo a capire come comportarsi dopo due gare di rodaggio e la seconda vittoria consecutiva, conquistata contro una modesta Benevento, ne è la dimostrazione. I contenuti della gara, comunque, sono molto pochi e la partita scorre via lenta e sin dall’inizio controllata dalle catanesi, che girano discretamente, sbagliano qualcosa in meno delle avversarie e vincono per questo. Le campane sembrano avere un sussulto solo quando la loro allenatrice sveste la tuta ed entra in campo. Sembrano, perché il divario rimane comunque ampio e ben gestibile grazie alla vena di Parisi e Santabarbara.

L’unico scopo di questa Poule Retrocessione pare chiaro: dare spazio agli elementi più interessanti che potrebbero tornare utili il prossimo anno, magari completando il roster con giocatrici affermate (servirebbe soprattutto qualcuno sotto canestro – ma non solo). E quindi, ecco che Michela Licciardello ha il meritato premio di qualche minuto in campo dopo qualche prova interessante con la Serie B2 (9 punti contro Palmi, ad esempio). Già prima di lei, hanno trovato uno spazio sempre crescente Valentina Parisi, che tiene il campo molto bene e riesce anche a segnare 14 punti puliti puliti, Roberta Barbarossa e Stefania D’Angelo.

Non solo. Le “veterane”, se così possiamo chiamarle, tentano di dar continuità alla buona prova offerta a Capo d’Orlando. Silvia Gambino è rientrata dopo quasi tre mesi di stop per un infortunio alla gamba e, malgrado commetta tre falli in un minuto, non demerita. Giorgia Messina è molto più precisa del solito e tiene da sola il reparto delle lunghe, mentre Marzia Ferlito dà il massimo malgrado qualche acciacco. E poi c’è Marisabel Santabarbara, a metà tra le veterane e le esordienti, che ha concluso per l’ennesima volta da migliore marcatrice. Sabato si gioca al PalaGalermo contro la capolista Bari: ecco un banco di prova stimolante.

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ESORDIENTE. Michela Licciardello, prima presenza in B1, e Valentina Parisi, nuova sicurezza della squadra [Basket Catanese].

Roberto Quartarone

“Con i ma e con i se” si è sempre detto che non si fa la storia. ‘Ma’ visti gli ultimi risultati della Rainbow Catania, viene spontaneo pensare che ‘se’ si fosse giocata la prima fase del campionato sempre con questo atteggiamento e con questo cuore, e con il roster al completo, forse adesso non si sarebbe parlato di poule retrocessione e si sarebbe lottato per qualcos’ altro di più appetitoso.

Ma, breve premessa a parte, le giovani atlete di coach Laneri meritano sicuramente un plauso per l’ennesima vittoria ottenuta domenica davanti al proprio pubblico, dimostrando che, anche dai periodi non tanto postivi, c’è da imparare, e loro lo hanno messo in pratica facendo vedere una crescita che sta portando in casa rossoazzurra finalmente qualche soddisfazione, in previsione di tempi migliori. La squadra è senz’altro meno disunita, la palla gira in maniera più ordinata e precisa, in difesa ci si muove in maniera compatta e con una certa determinazione, in fase offensiva si prendono meno decisioni affrettate ed individuali, andando al tiro con più precisione e senza inutili forzature.

Scendono in campo Messina, Santabarbara, Ferlito, D’Angelo e Parisi, schierate contro Calandrelli, Quaranta, De Crescenzo, Bocchino e Leone. Da sottolineare il positivo e tanto atteso ritorno in campo della play-guardia Silvia Gambino, costretta ad una lunga pausa per un fastidioso infortunio muscolare. Si parte con toni abbastanza bassi e senza particolari note colorate. E il punteggio parla comunque chiaro. Le due squadre si studiano e non osano molto nelle conclusioni. Nel secondo quarto si accelera un pò, e si alzano i ritmi di gioco.

A prendere le redini dell’incontro in mano è la Rainbow, che si mostra subito propositiva in avanti e ben piazzata sotto le plance con Parisi, Messina e Santabarbara che spiccano, quest’ultima ancora top scorer con 15 punti nel suo bottino personale; coadiuvate da Ferlito che fa un buon lavoro ai rimbalzi, oltre a quello della pivot e di Santabarbara che ne colleziona più di tutte.

Pausa lunga, e al rientro in campo da notare un pò di nervosismo e qualche fischio di troppo che va a sommare un bel po’ di falli sullo scout a carico delle padroni di casa; ma questo non và ad influenzare più di tanto l’andazzo del match, che vede sempre le catanesi dominare sulle avversarie senza grossi problemi, nonostante il Benevento non abbia mai smesso di lottare.

Ultimo quarto senza niente in particolare da sottolineare, tranne che l’ingresso in campo per qualche minuto della “piccola” Licciardello, proveniente dalla serie B regionale, che esordisce così nel campionato di serie B d’Eccellenza. La Rainbow si aggiudica meritatamente altri due punti e al prossimo turno incontrerà la Pink Bari nuovamente al Palagalermo, nella prima del girone di ritorno.

Addetto stampa
Maria Luisa Lanzerotti

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