Serie D, sorprese e delusioni

Mens Sana e Futura si fermano a pochi passi dalla C2… Paternò e Zafferana, bene così… Azzurra e Roma Nord, partenza così così, fine in ascesa… Le retrocessioni di Olimpia ed EuroVirtus…

Serie D – il campionato.
Nelle prime posizioni dei due gironi di Poule Promozione, la qualità e il livello sono stati alti e le squadre promosse avranno bisogno di pochi ritocchi per figurare bene in Serie C2. Hanno fatto il salto di categoria le quattro squadre più attrezzate e la loro leadership s’è vista sia nella prima fase che nella seconda. Discorso differente per le Poule Retrocessione: il divario è sembrato molto netto e la bagarre nella lotta per evitare l’ultimo posto l’ha dimostrato. Soprattutto la Poule B ha visto un quintetto di squadre praticamente equivalenti in cui ha avuto la peggio l’Olimpia, che nella prima fase era stata tra le migliori… La formula, comunque, se da un lato ha reso il campionato più interessante e combattuto rispetto allo scorso anno, dall’altro ha logorato le forze delle società. In più, la classifica sarebbe stata ben diversa se le squadre si fossero portate i punti conquistati nella prima fase; in questo modo si sono vanificati gli sforzi fatti nelle partite della fase eliminatoria…

Mens Sana Mascalucia: ****
Perfetta nella prima fase, incompiuta nella seconda. Non sono servite a nulla le 14 vittorie su 14 alla squadra etnea, che si è trovata spaesata di fronte alle corazzate Cefalù e Capo d’Orlando e ha anche accusato due cali di tensione decisivi contro Mazara e Priolo. Un quintetto da C2 non è servito: per tornare nel massimo campionato regionale c’è bisogno di una forza ancora maggiore. All.: Giorgianni.

Futura Club Catania: ****
Grande qualità per la Serie D, con giocatori di serie superiore. È stata troppo nervosa nel momento clou, ma ha saputo superare l’empasse alla fine della prima fase ed è rimasta in corsa fino in fondo nella Poule. Però il divario con la Vigor era troppo netto e i campioni regionali Under-19 della Fortitudo Ragusa hanno saputo sfruttare tutte le defaillance catanesi. All.: Cassisi.

Basket Club Paternò: ****
Ormai una sicurezza per la Serie D, un gruppo molto affiatato che supera i limiti tecnici con la forza del collettivo. Ad una prima fase altalenante è seguita una seconda molto difficile ma in cui i paternesi sono riusciti a figurare bene contro le squadre costruite per la C2. All.: Rao, poi De Luca.

Basket Club Zafferana: ***
La scoperta della prima fase, una squadra rinforzata da elementi giovani e che è rinata dopo qualche anno di risultati modesti, qualificandosi per la Poule Promozione. Qui non è però riuscita a ripetersi, finendo con un filotto di 12 sconfitte consecutive… All.: Moretti.

Azzurra Belpasso: ***
La partenza ad handicap, in cui non è riuscita ad ingranare in un girone comunque molto difficile, è stata colmata dall’ottima Poule Retrocessione, vinta con merito davanti a squadre quotate come Regalbuto e Savio. I più giovani iniziano ad essere svezzati. All.: Liguori.

Roma Nord Riposto: **
Ultima nella prima fase malgrado sia andata nettamente meglio dello scorso campionato, ha disputato una buona Poule Retrocessione. È stata risucchiata nella lotta per non retrocedere senza mai rischiare veramente grazie a cinque fondamentali vittorie. All.: Saggese.

Olimpia Battiati: *
Nessuno si sarebbe mai aspettato una retrocessione dell’Olimpia, soprattutto considerando come aveva concluso la prima fase (12 punti, tanti quanti il Paternò, per intenderci). Si è presentata alla Poule Retrocessione senza la carica giusta e si è fatta bruciare dal Peloro alla fine. All.: Mineo.

EuroVirtus Battiati: *
Vittima sacrificale fin dal primo giorno, con una squadra che spesso è apparsa meno completa di quella che aveva vinto la Promozione appena la stagione precedente. Non sono serviti a nulla due ingaggi di grido come Duscio e Diana, il risveglio è stato inutile e tardivo. All.: Privitera e Finocchiaro.

Roberto Quartarone

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