Una giornata natalizia di C2

L’ultimo turno del 2010 è stato quello delle conferme: il Gad Etna ha vinto di tre a Messina e ha allontanato la Mia, il Gravina e il Melilli hanno risposto bene contro le ostiche Mascalucia e Augusta, Adrano e Paternò hanno vinto, Cus e Giarre rimangono nelle zone basse della graduatoria.

C2 girone B, xii andata
Classifica: 1. Gad Etna (11-1); 2. Melilli, Gravina (10-2); 4. Mia Messina (8-4); 5. Santa Croce (7-5); 6. B.S. Messina, Mascalucia, Gela, Paternò (6-6); 10. Adrano (5-7); 11. Augusta (4-8); 12. Cus Catania (3-9); 13. Giarre, Siracusa (1-11).

Mia Messina – Gad Etna Catania 64-67
Si conclude con la vittoria della capolista il big match della giornata. Mia Messina e Gad Etna disputano una partita di alto livello, ben giocata e combattuta per tutti i 40’. Protagonista assoluto è stato Davide Di Masi, sempre in campo e decisivo con i suoi 21 punti. Per la Mia, quarta forza del campionato, il trio formato da Bonfiglio, Bonomo e Galletta tiene sotto scacco i catanesi per i primi venti minuti: si gioca in equilibrio fino all’intervallo lungo. Poi il Gad fa valere l’esperienza e il tasso tecnico, conquistando un vantaggio in doppia cifra che mantiene a lungo nella seconda metà gara. I messinesi si rifanno sotto a pochi minuti dal termine, arrivando al 64-64, stabilito dalla lunetta. A 13” dal termine, un tiro da tre punti di Max Porto, che riceve sul lato debole l’assist di Andrea Saccà, sblocca il punteggio e dà la vittoria agli ospiti, che si giocheranno il titolo di campioni d’inverno contro Augusta dopo l’Epifania.
Mia Basket Messina: Galletta 16, Ioppolo 10, Bonfiglio 14, Mazzù 5, Minutoli 11, Bonomo 8, Barlassina, Sofia, Rizzo ne, Gulletta ne, Donia ne, Cucinotta ne. All.: Baldaro.
Gad Etna Catania: Catotti 8, Di Masi 21, Cantone 5, Pardo, Porto 15, Scarpa 16, Saccà 2, Mauceri, Santonocito, Caltabiano, Pennisi. All.: Marchesano.
Arbitri: Di Benedetto e Festone.
Parziali: 15-16, 18-15, 15-23, 16-13.

Sortino va al tiro circondato dai giocatori della Mens Sana

Sport Club Gravina – Mens Sana Mascalucia 83-51
Un primo tempo ben giocato in attacco da entrambe le squadre fa da preludio a un secondo in cui i padroni di casa amministrano e ampliano a piacimento il vantaggio. Iniziano forte le stelle del Gravina: Sortino dà spettacolo insieme all’ottimo Cavazza, Barbera segna spesso e volentieri in contropiede contro una difesa in ritardo, Verzì si mangia qualcosa di troppo ma realizza una schiacciata. Mascalucia risponde da squadra operaia, mettendo in difficoltà l’allegra difesa gravinese dei primi minuti. La squadra di Giorgianni va bene da lontano (il solo Boschi ha segnato tre triple nei primi 20’), un po’ meno da sotto, mette tanta volontà e impegno. Il solco però è già segnato, al termine del primo tempino sono nove i punti di differenza, a metà gara sedici. Nel terzo parziale, poi, i ragazzi di Minnella fanno gruppo, sette uomini vanno a segno e lasciano indietro gli avversari. A risultato acquisito, un silenzioso accordo tra le due panchine dà spazio agli under: prima Prudente e Valenti li guidano, poi i padroni di casa schierano l’intero quintetto senza senior. C’è gloria un po’ per tutti, quindi, soprattutto per Gabriele Paglia e Gabriele Russo, osannati al momento dei primi punti.
Sport Club Gravina: Cavazza 13, Indiogine, Gulinello 8, Prudente 6, La Mantia 2, Sortino 14, Barbera 14, Vetrano 10, Lattuca, Russo 4, Paglia 2, Verzì 10. All.: Minnella.
Mens Sana Mascalucia: Stimolo, Scerra 5, Boschetti, Gullotti 8, Santangelo 2, Sciuto 7, Greco, Lazzara, Valenti 2, Boschi 23, Perfido 1, Allegra 3. All.: Giorgianni.
Arbitri: Di Franco e Rocca.

Aretusa Melilli – Virtus Augusta 64-62
Melilli si riscatta subito dalla batosta subita al Pala Arcidiacono mettendo sotto Augusta nel derby siracusano. Non è stata un’impresa facile: malgrado il divario in classifica, la squadra di Gino Coppa ha penato fino all’ultimo contro quella di José Motta. L’inizio contratto è risolto da Mazzerbo, Nicita e Ventura, che allungano fino al +8. I tanti errori che caratterizzano il secondo quarto portano a vari falli che mandano i tiratori in lunetta ma non cambiano l’esiguo vantaggio dei padroni di casa. A metà del terzo periodo, Melilli è ancora su di 12, grazie a una tripla di Francesco Messina. La reazione augustana del quarto periodo porta al vantaggio sul 51-52 dopo un tecnico fischiato a Mazzerbo. L’ex Brozzu mette da tre il 57-59. Sul 62-62, stabilito da Tringali dalla lunetta a 11” dal termine, Ivan Messina subisce fallo e mette il 2/2 che porta due punti alla sua squadra.
Aretusa Melilli: Giulio Coppa 10, Ventura 6, Di Maria, I. Messina 8, Nicita 8, Greppi, F. Messina 14, Sgarellino 6, Grillo 2, Mazzerbo 10, Agricola. All.: Gino Coppa.
Virtus Augusta: Mannarà, Marmoreo, Micalizzi 14, Trigilio, Brozzu 18, Valora 5, Pustizzi 9, Emanuele 4, Giliberto 2, Fichera, Tringali 10. All.: Motta.
Arbitri: Castorina e Guerrera.
Parziali: 21-13, 9-12; 19-15, 15-22.

Basket School Messina – Sporting Club Adrano 65-75
È in caduta libera il Basket School, che risente ancora della batosta subita dal giudice sportivo e cede di dieci punti in casa contro i giovani di Giuseppe Guadalupi. I bianconeri vivono tutt’altre emozioni perché conquistano la seconda vittoria consecutiva, seconda in trasferta dell’anno, e si allontanano ancora dalla zona pericolo.
Basket School Messina: Tramaglino ne, Cammaroto 3, Donia 17, Restuccia 16, Clemente 4, Saccà 1, Bartilotti 10, Trimarchi R. ne, Trimarchi I., Soraci 6, Calabrese 8. All.: Zanghì
Sporting Club Adrano: Sanfilippo, Verzì 8, Russo, De Masi 20, Chiaramonte 23, Liotta, Ricceri 5, Bascetta, Bulla, Gallani 19, Leanza. All.: Guadalupi
Arbitri: Marino e Festone.

Emmolo Santa Croce – Cus Catania 2003 77-54
La Vigor ritrova Giorgio Di Stefano e grazie a una grande prestazione di squadra mette sotto il Cus Catania. Per aver ragione dei camarinensi non bastano agli universitari di Gaetano Russo venti minuti di buon livello, né le doppie cifre di capitan Reitano, Cavalli e Arcidiacono. Al rientro dalla pausa lunga, infatti, i padroni di casa giungono al +20 e chiudono poi sul +23. Mentre la matricola ragusana è in piena corsa per i play-off e si ritrova ora sola al quinto posto, il Cus Catania conclude il 2010 in una posizione di classifica precaria e con cinque sconfitte consecutive.
Emmolo S.Croce: Damasco 4, Rizzo 15, Iabichella 8, F. Distefano 8, Chessari 11, Barone 11, Trovato 3, Susino 2, Gulino 5, G. Distefano 8. All.: Distefano.
Cus Catania 2003: Costantino 2, Martello 5, Cavalli 16, Arcidiacono 12, Grimaldi 6, Reitano 11, Licicardello 2. All.: Russo.
Arbitri: Giordano e Cappello.

Basket Club Paternò – Paros Siracusa 85-59
Il Paternò rispetta il pronostico e rifila 26 punti di scarto alla giovane Aretusa, che non riesce a bissare la vittoria ottenuta ai danni del Basket School una settimana fa. La squadra di De Luca è ora al sesto posto, in piena zona play-off, grazie alle concomitanti sconfitte di Mascalucia e Basket School.
Arbitri: Centorrino e Lucifero.

Studentesca Gela – Basket Giarre 79-48
Di male in peggio: Giarre continua a perdere, questa volta subendo ben 31 punti dalla Studentesca di La Cognata. I gelesi si issano così al sesto posto a braccetto con Paternò, mentre i gialloblù rischiano seriamente di non poter più dormire sonni tranquilli fino alla fine del campionato.
Arbitri: Fiannaca e Onida.

Roberto Quartarone