Primo stop casalingo per l’Olympia

Kourtney Treffers decisiva: 25 punti… Brezinova la migliore etnea, con 14 punti e 13 rimbalzi… Buzzanca e Pavia altrettanto indispensabili…

Olympia – Battipaglia 67-76

Olympia 68 Catania: Guerri, Buzzanca 16, Ferlito ne, Servillo 3, Pavia 13, Anechoum 4, La Manna 8, Melissari 7, Brezinova 14, Antonelli 2. All.: Porchi.
Minibasket Battipaglia: Orazzo 9, Marchetti, Ferretti 16, Riccardi 9, De Pasquale, Treffers 26, Russo 6, Diouf ne, Ramò 7, Minali 3. All.: Riga.
Parziali: 22/17 44/38 54/61 67/76
Arbitri Scarfo’- Guida
Spettatori: 50 circa.
Il determinato Minibasket Battipaglia di coach Riga, interrompe la striscia positiva dell’Olympia Catania. Davanti al proprio pubblico, le etnee non sono riuscite ad arrivare, con la solita convinzione, alla sirena finale e a continuare la loro ascesa in classifica. Non è bastato il magico triangolo “fabbrica” punti, a colmare il gap sul tabellone, creatosi soprattutto tra il terzo ed ultimo quarto. Non sono bastati i recuperi, i relativi contropiedi in velocità e le belle giocate di Pavia, top scorer con 15 punti, gli assist e i centri di Buzzanca, e le realizzazioni e i rimbalzi di Brezinova, entrambe in doppia con 14 punti, a contrastare una scatenata Treffers, coadiuvata da Riccardi, Ferretti e Ramo’, che con le loro giocate, hanno messo in difficoltà la difesa di casa. Nei primi due quarti Catania ha mostrato il giusto e solito atteggiamento positivo. La palla gira con precisione, gioco di squadra, alternato a giocate individuali efficaci e precise, anche con Melissari, La Manna, Servillo ed Anechoum, con una buona presenza ai rimbalzi sotto le plance, fino a quel momento. Si va al giro di boa, con una situazione in campo che avrebbe fatto ben sperare anche per i successivi venti minuti del match.  Ma al rientro in campo dalla pausa lunga, cambia il vento. Il gioco si fa più falloso, l ‘Olympia meno attenta, i fischi della coppia arbitrale, a volte dubbi,  fanno da sottofondo. Catania rimane in equilibrio fino al terzo minuto del terzo parziale, quando, prima Ferretti da sotto,  poi Ramo’ dalla distanza, firmano il sorpasso per le campane. Parziale di 14/4 per Battipaglia e momento buio per l’Olympia. Servillo subisce più volte fallo e accorcia ai liberi, ma Riccardi rimette la situazione sul più cinque per il Minibasket, prima dell’ ulteriore bomba della Russo: ed è più otto. Difesa di casa in difficoltà sulle penetrazioni di Treffers, errori al tiro e palle perse in avanti. Errori che Battipaglia sfrutta a suo favore, chiudendo il terzo quarto sul più sette con Ferretti dalla lunetta. I ritmi si alzano nel rush finale. Pavia e Buzzanca mettono il piede sull’ acceleratore e tentano il riaggancio,  fino ad arrivare a meno sei minuti dalla fine,sul 63/64. Ma non basta. A fare la differenza saranno proprio i falli e i tiri liberi. Percentuale di realizzazione più bassa per l ‘Olympia, dopo un’altalena di tiri dalla lunetta,  dove ad avere più mano ferma, sarà proprio la compagine ospite. L’Olympia ha subito la possibilità di riscattarsi davanti al proprio pubblico, sabato prossimo alle 18, 00 contro il Brindisi.
Addetto stampa Maria Luisa Lanzerotti, Olympia 68 Catania.

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*