I destini incrociati di Paternò e Gravina
Torna Zerini, ma a far festa sono Barbera&co.

I biancorossi riprendono il lungo, già protagonista in C1… Buon primo tempo, poi c’è un blocco totale al tiro… Il capitano ospite trascina i ragazzi di Minnella… Black out, tempaccio e scivoloni…

2014-016_paternogravina

Paternò – Gravina 51-54
Parziali: 21-16, 39-26 (18-10); 46-41 (7-15), 51-54 (5-13).
Palestra di via Bologna di Paternò, 1º febbraio, 18:30

Basket Club Paternò: Floresta 5, T. Rao, A. Lo Faro 1, Sortino 18, Fiorito, Santonocito 12, Asero 4, Zerini 8, Famà © ne, G. Lo Faro ne, Grasso 3, Russo. All.: Castiglione.
Sport Club Gravina: Magrì, La Mantia 4, Barbera © 23, G. Puglisi ne, Maugeri ne, Crisafi 3, Spina 12, Paglia 6, Florio 4, Genovesi 2. All.: Minnella.
Arbitro: Cappello e Magro. Udc: D. Viola e Quartarone.

I destini di Paternò e Gravina si incrociano e divergono nell’accesa partita della palestra di via Bologna. Mentre fuori infuriano il vento e la pioggia, nell’impianto di via Bologna si assiste a due black out, a tanti scivoloni per la condensa, a tanti falli e a varie sorprese. Il risultato finale è favorevole agli ospiti, che vincendo all’ultimo minuto (canestro decisivo del solito imprescindibile capitan Gianluca Barbera) si qualificano così matematicamente per la fase promozione; i padroni di casa, invece, sono condannati a lottare per salvarsi anche se, con l’esclusione di Paceco, la Poule Retrocessione è svuotata di senso.

Toh, chi si rivede! Il buon pubblico accorso alla partita ha potuto apprezzare un altro sacrificio del B.C. Paternò: dopo aver riportato in C2 Dario Sortino, la dirigenza ha ripreso il fisico lungo Simone Zerini, che già si fece notare due stagioni or sono in C1 proprio con i biancorossi. Ci si aspettava molto da lui, che ha iniziato la stagione in C2 a Montale (Pistoia), e coach Castiglione gli ha dato molta fiducia (forzato anche dall’assenza per infortunio di Famà): è andata alla grande nel primo tempo, ma nella seconda metà gara si è spento con tutti i compagni.

Per un giocatore che si rivede, c’è qualcosa che scompare negli ospiti: la difesa che aveva messo in ambasce Ragusa è latitante e ci vuole tantissimo tempo affinché s’ingrani. Poi il capitano biancoblù sale in cattedra, trascinando i compagni a una vittoria incredibile e insperata. Carmelo Minnella trova ottime risposte da Spina e La Mantia, meno da Florio e Magrì, perde anche Crisafi per infortunio, ma nel finale riesce a sfruttare una sorta di blocco al tiro dei padroni di casa. Si decide lì la gara: dopo essersi caricati di falli, nella seconda metà della gara i paternesi perdono due volte il micidiale Sortino per infortunio e così segnano solo con SantonocitoGrasso.

Le ultime due partite saranno una formalità per Gravina, che ospiterà Siracusa e andrà a Giarre. Ben altra importanza rivestono quelle di Paternò: si dovrà vincere contro Cus Catania e Santa Croce per affrontare la seconda fase con il massimo punteggio possibile. Così facendo diventerà anche l’ago della bilancia nella sfida tra le due formazioni che si contendono l’ultimo posto disponibile per la Poule Promozione.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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