Acireale è pronta, domenica gara-1 a Spadafora

Panebianco: «Non ci sono scorie, giocheremo con serenità e concentrazione»… Giambò (vice coach Spadafora): «Consapevoli della nostra forza»…

Era importante non demoralizzarsi dopo la sconfitta contro Adrano. Il lavoro di coach Gumina in settimana era teso proprio a questo: affinché Acireale affronti la sfida contro Spadafora con la stessa carica mentale della finale del girone, perché c’è ancora una buona possibilità di tornare in Serie C e passa proprio dalla “2ª finale” contro i messinesi. Si gioca domenica 20 alle 18 in trasferta, domenica 27 alle 19 al PalaVolcan, eventuale gara-3 in campo neutro.

«Non ci sono scorie da gara-3 – Paolo Panebianco, presidente granata, è sicuro -: chiunque perde così una finale ha l’amaro in bocca, ancor di più perché tutti erano alla prima vera finale importante, rimanere a 1” dalla vittoria non fa piacere. Tuttavia siamo ripartiti dalla consapevolezza di tutto ciò che abbiamo fatto. Abbiamo dominato i play-off, a parte l’ultimo quarto di Gela e ad Adrano. Ripartiamo da questa consapevolezza. Ci giochiamo con serenità e concentrazione quest’altra finale, ciò che verrà verrà, non comprometterà il campionato che abbiamo fatto, in cui c’è stata una grande crescita nella personalità dei giocatori».

Dall’altra parte, tra gli spadaforesi ha parlato il vice allenatore Riccardo Giambò: «I ragazzi sono pronti a questa nuova sfida, la settimana di riposo da gare ufficiali è servita per smaltire le ultime scorie riguardanti la serie persa. Siamo consapevoli della nostra forza e lo abbiamo dimostrato durante tutto il campionato». «Molti di loro li conosciamo per essere stati avversari ai tempi di San Filippo del Mela – ricorda Panebianco -. Anche loro hanno dominato fino alla finale play-off, persa contro Torrenova, e anche questa è una finale che sfugge al pronostico».

Acireale-Spadafora, valida per la terza promozione dalla Serie D, partirà però dal campo spadaforese: «I play-off hanno sovvertito ciò che era il fattore campo – chiude Panebianco -, con l’ultima sfida che si è chiusa in maniera fortunosa. Per noi importa poco giocare la prima fuori: noi cercheremo di giocare come abbiamo sempre fatto, sperando di riempire ancora il PalaVolcan».

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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