Un Acireale con le spalle larghissime: il Cus è ko

Acireale – Cus Palermo 82-75 d1ts
Parziali: 19-12, 35-35 (16-23), 51-62 (16-27), 70-70 (19-8), 82-75 (12-5).
San Luigi di Acireale, 14 novembre, 18.00

Basket Acireale: Cerame © 4, Gulisano G. 14, Panebianco 21, Jankunas 11, Bonomo ne, Venticinque L. ne, Gulisano R. ne, Berzins 28, Venticinque A. 4, La Spina, Visalli ne. All. Angirello.
Cus Palermo: Ajola 1, Pirrera 10, Guzzardi ne, Bonanno 5, Di Mitri, Muratore 19, André 21, Bertolino ne, Inzerillo © 14, Benfratello, Cerasola 5, Calandra. All. Catania.
Arbitri: Beccore e Gazzara. Udc: Barbagallo A., Cutrera e Quartarone.

Il Basket Acireale è una solida realtà della C Silver e lo dimostra fermando la corsa del Cus Palermo, che non perdeva una gara da prima della pandemia. Lo fa sudando, lottando, soffrendo in modo indicibile: gioca praticamente gli ultimi 15 minuti in cinque, visto che Andrea Venticinque, una spina nel fianco dei palermitani, esce infortunato e devono pensarci Gulisano, Cerame, Panebianco, Berzins e Jankunas a reggere la baracca. Coach Angirello però le azzecca tutte, cambiando la difesa e bloccando per sei minuti le bocche di fuoco cussine: matura così una rimonta dal -11 che permette di andare all’overtime e infine di vincere.

I palermitani sono una squadra solida e profonda, con il cecchino Muratore (che al San Luigi ricordano bene) e l’eterno pivottone Darío André, fattore tattico della sua squadra. Ma Acireale ha un’intensità senza pari: quarantacinque minuti a pressare la palla, a gettarsi a terra e a provarci da vicino e lontano. Così se Mārtiņš Bērziņš è il solito fattore (e si eclissa nel terzo quarto), anche Arnas Jankūnas si dimostra solido. Cerame e Panebianco si dannano l’anima, ma l’mvp è Giorgio Gulisano, che ha raccolto il testimone da Patanè come play della squadra ed è un rebus per i palermitani: basti pensare all’azione in cui fa lo slalom tra gli avversari e beffa André che voleva stopparlo sotto canestro.

I padroni di casa partono bene (8-2), i palermitani rispondono e ribaltano lo svantaggio sul 28-30. Si gioca punto a punto, ma il terzo parziale è quello che sembra segnare la svolta per i ragazzi di coach Catania, che vanno su più volte di 11 punti (46-57). Poi però inspiegabilmente si bloccano per sei minuti a inizio quarto periodo, andando sotto sul 64-62. Esce André per falli e i liberi del 70 pari li segna Gulisano. Nell’overtime, si segna praticamente solo dalla lunetta ed è decisiva la tripla di Enrico Panebianco. Ora ci sono quattro squadre con una sconfitta nel Girone Azzurro: è il campionato più equilibrato.

Roberto Quartarone

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