Netta sconfitta del Gravina con la capolista Svincolati

Gravina-Svincolati 55-95

Sport Club Gravina: La Mantia R. 4, Barbera, Lalic 27, Spina 1, La Mantia G. 7, Privitera 6, Ranno, Oluic ne, Zambataro 4, Renna 3, La Spina 3, Magrì. All. Guadalupi.
Svincolati Milazzo: Salvatico 9, Patanè, Barbera 9, Popadic 18, Tarolis 5, Bolletta 5, Mihajlovic 12, Marcetic, Sindoni 10, Scredi 5, Manfrè 22. All. Trimboli.
Arbitri: Cappello e Barone.
Parziali: 6-22, 25-44, 40-68.

Riccardo La Mantia (foto Romano Lazzara)

Senza i suoi lunghi, il Gravina cede di 40 punti in casa contro la capolista Svincolati Milazzo. C’è un divario netto e una profondità della panchina tutta a favore della squadra di coach Trimboli: l’assenza di Oluic, Santonocito e Alì priva la sfida di tre protagonisti importanti e sbilancia la forza dei padroni di casa sugli esterni. Non è bastato l’innesto di Giuliano La Spina, cresciuto proprio con i gravinesi e tornato dopo quasi cinque anni. Mvp della gara Lalic per i padroni di casa e Manfrè per gli ospiti.

«Nessuno, me per primo – ammette coach Guadalupi –, chiede miracoli a questa squadra ma lavoriamo con impegno tutta la settimana condividendo e provando cosa fare contro l’avversario di turno. La Svincolati è chiaramente una formazione che sotto il profilo tecnico-fisico ci ha sovrastato ma noi non possiamo permetterci di andare nel pallone sbagliando anche le cose più elementari e lasciandoci intimorire. È una stagione travagliata nella quale infortuni e assenze di varia natura ci condizionano oltre misura ed è per questo che chiedo a tutti di mettere tanta intensità e cuore in quello che facciamo. È quello che ci serve per concludere nel migliore dei modi la stagione».

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