Il Gravina si prepara per le finali nazionali U14 3×3

Gli under 14 dello Sport Club Gravina sono pronti ad affrontare le finali nazionali 3×3 della categoria under 14, dopo essersi laureati campioni regionali il 28 luglio nella tappa di Marsala, bissando il titolo nel 5 contro 5 conquistato il 24 giugno a Messina.

Domani, venerdì 25 agosto, il quartetto gravinese, formato da Giuseppe Marcenò, Federico Sarcià, Danilo Strano e Danilo Zambataro, accompagnati da coach Carmelo Minnella e dal dirigente Marco Zambataro, volerà a Lignano Sabbiadoro (Udine) a rappresentare la Sicilia. Per arrivare pronti all’appuntamento, i ragazzi hanno svolto degli allenamenti di preparazione con il proprio allenatore, sotto lo sguardo del presidente Natale De Fino.

Inserita nel gruppo C con FVG, Liguria, Valle d’Aosta e Abruzzo, Gravina sarà in campo domani alle ore 16 domani a sfidare il FVG, alle 18 contro la Liguria. Sabato si chiude la fase eliminatoria contro la Valle d’Aosta alle ore 9.40 e l’Abruzzo alle 11.40. Seguirà una fase ad incrocio con altri gironi, spareggi, quarti, semifinali e finali.

Per Carmelo Minnella si tratta delle seconde finali nazionali dopo quelle conquistate con il San Luigi nel 2017, e tenutosi a Bardolino del Garda (nel primo anno in cui le finali si fecero nella formula attuale, all’epoca rivolte solo alla categoria under 15), dove il quartetto sanluigino arrivò tra le prime otto d’Italia.

«Sono molto entusiasta di tornare nel prestigioso palcoscenico delle finali nazionali, dove gli unici protagonisti sono i ragazzi – spiega coach Minnella –. L’allenatore, infatti, è solo il team leader che non può avere contatti durante la partita con gli atleti; quindi è importantissima l’autonomia che il coach riesce ad allenare prima, nel corso degli allenamenti. Siamo consapevoli di regalare parecchi centimetri agli avversari ma non regaleremo niente a nessuno, vendendo cara la pelle e ci godremo questa esperienza meravigliosa che, come ho detto ai ragazzi, va affrontata al massimo delle possibilità e col sorriso perché sono occasioni uniche, consci che solo giocando una grande pallacanestro potremmo sopperire al gap fisico».

Comunicato Sport Club Gravina

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