Reggio espugna Catania, il Cus si sveglia nel 2º tempo

Catania – Reggio Calabria 75–94
Parziali: 14-27, 32-57 (18-30); 53-74 (21-17), 75-94 (22-20).
PalaArcidiacono di Catania, 30 settembre 2023, 19.00

Cus Catania Basket: Mpeck, Lo Iacono 12, Arcidiacono, Cuccia 7, Corselli 4, Prior Ruiz 22, Valle 28, Carluccio, Consoli 2, Grassi, Giuffrida ne, Balbo ne. All. Russo.
Viola Reggio Calabria: Collu ne, Aguzzoli 22, Riversata ne, Simonetti 13, Konteh 4, Maksimovic 21, Mavric 15, Mazza ne, Seck 6, Binelli 8, Russo 5. All. Cigarini.
Arbitri:
 Lorefice e Filesi M. Udc: Sindoni, Emerilli, Giarrizzo e Parisi.

La Viola Reggio Calabria legittima le ambizioni d’alta classifica, esordendo con una convincente vittoria a Catania, malgrado l’assenza della stella ucraina Tyrtyshnik. Il Cus Catania nel secondo tempo prova la rimonta, limando il gap e dimostrando che contro squadre meno ambiziose dei reggini potrà sicuramente prendersi delle soddisfazioni. Il quintetto ha dimostrato di poter reggere l’urto, anche dal punto di vista dell’intensità, ma non può reggere 40′ in campo, considerate anche le assenze di Vasta, Vitosys e Sidibe.

Un palazzetto pieno accoglie il ritorno dei cussini in Serie B2 dopo 22 anni d’assenza: è una B profondamente diversa da quella del biennio 1999-’00 e dall’ultima dell’Alfa nel 2018-’19, ma in cui coach Gaetano Russo potrà dare un obiettivo concreto di confronto ai suoi giovani. Il migliore in campo però non è stato catanese, ma Luca Valle: è immarcabile il play alessandrino, che più volte vola in contropiede, segna tantissimo e apre il gioco per i compagni. Si alterna in regia spesso con Andrea Lo Iacono, che inizia la gara molto bene. Il cuore di Eugenio Cuccia si è visto più volte, così come Albert Prior è cresciuto molto nel secondo tempo.  La Viola ha un roster di grande spessore, che ha dimostrato di poter gestire il grande vantaggio già conquistato a metà gara, con Maksimovic e Aguzzoli davanti a tutti; in campo è andato anche l’ex Alfa Mavric.

La gara si è decisa nel primo tempo, con 57 punti segnati dai reggini che hanno indirizzato il punteggio: difesa assente dei catanesi e difficoltà anche a segnare. La differenza in campo s’è ridotta nel secondo tempo,  ma il punteggio è rimasto ampiamente a favore dei reggini.

«È stato un impatto forte con la realtà della Serie B – ha spiegato in diretta capitan Eugenio Cuccia –. È una nuova esperienza e avevamo un po’ di ansia da prestazione. Le assenze non ci hanno permesso di fare rotazioni. Abbiamo dovuto impiegare molte energie fisiche. È un punto di partenza per capire il livello e cosa dobbiamo migliorare per diventare giocatori di Serie B. Speriamo di essere un motore diesel».

«Abbiamo pagato lo scotto dell’inizio di campionato – afferma coach Gaetano Russo –. La squadra è molto giovane e alcuni giovani non sono pronti: la B è tecnica, è fisica, è mentale. Il nostro campionato è questo. Dobbiamo lottare palla su palla e tirar fuori il meglio. Spero che crescano velocemente e possano dare un contributo. Vogliamo dare un futuro a loro e ai giovani catanesi che vogliano giocare a buon livelllo».

Roberto Quartarone

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