DNC – Impresa Green: Mazara si arrende

Palermo, 13 ott. – Esordio casalingo per il Green Basket di Palermo nel campionato maschile di DNC Girone G contro il Basket Mazara, squadra tra le pretendenti ai play off. Colpo d’occhio emozionante nel pre-partita a guardare la tribuna interamente occupata da una folla fragorosamente verde quasi a volere presagire la gara spettacolare che si sarebbe disputata da lì a poco.

trevisano gianni greenbk RLB 7338Il Green comincia con Calò, Trevisano, Bontempo,Terrasi e Provenzano; ma diciamo subito che l’aspetto tradizionale in uso nei campi di basket dei primi cinque è, per la società di Mantia, concetto in disuso; infatti i cambi in campo dei giocatori primi cinque si sono succeduti sin dai primi minuti con tale frequenza e rapidità da sminuirne il concetto.

Entrambe le formazioni iniziano ad uomo e il Mazara sembra avere facile gioco nelle penetrazioni superando i difensori del Green che faticano a contenerne la fisicità; di contro il Green tiene il punteggio in equilibrio con realizzazioni da fuori, due tiri da tre di Trevisano e Calò (quest’ultimo relegato a ruolo di marcato a vista subendo parecchi falli, ma per fortuna una percentuale di realizzazione di liberi di 5 su 6) e tiri dalla media distanza. A due minuti dalla fine del primo quarto dalla panchina del Green viene data disposizione di passare a una difesa a zona: la svolta. Il Mazara comincia ad avere difficoltà a trovare il tiro facile e il primo quarto finisce sul punteggio di 20 a 18 per la squadra palermitana.

Ad inizio del secondo quarto, dopo un mini break del Mazara (+3), viene fuori il meglio della caratteristica che distingue i giocatori di casa; grinta e cuore. La difesa a zona diventa una roccaforte, un vero inferno per la squadra del Mazara; i giocatori tentano sia penetrazioni che scarichi a compagni liberi; ma la difesa del Green è forsennata e riescono sempre a chiudere tutti gli spazi e a raddoppiare su i giocatori avversari che non riescono a trovare un tiro facile; e quando tirano, tirano male perché estenuati, 6 su 22 nel tiro da tre.

Al riposo 37 a 30 per il Green. Non cambia la musica nel terzo quarto e il Green chiude a +10. All’inizio dell’ultimo quarto in meno di un minuto il Mazara recupera quattro punti e riapre la partita. Il pubblico avverte che il Mazara non si è rassegnato anche se è sotto dall’inizio del secondo quarto; trascinato dall’argentino Marengo e da uno strepitoso Degregori (11 punti e 5 assist) rosicchia punto su punto sino a portarsi definitivamente in equilibrio a tre minuti dalla fine.

Da parte Green prende in mano le redini del gioco Verderosa (13 punti e 4 assist) gestendo ogni pallone con calma ed intelligenza coadiuvato da Provenzano (13 punti) che lascia definitivamente la panchina per dare la spinta finale assieme a tutti gli altri compagni che si avvicendano nei cambi.

A 110 secondi dalla fine un canestro da tre di Marengo, al tabellone!, porta il Mazara a + 1 e dà il momentaneo rinnovato vantaggio al Mazara; Provenzano di forza e due tiri liberi realizzati da Salvadori portano il punteggio sul 57 a 56 per gli Ospiti a 30 secondi dalla fine.

Spinti da un meraviglioso ed indomito pubblico, la squadra palermitana rimette in gioco per una vittoria sulla quale ancora tutti credono; palla in attacco, ma i ragazzi di Avellone faticano a trovare lo spiraglio per un tiro, per una difesa del Mazara più che mai aggressiva al fine di vietare punti facili agli avversari; Trevisano (7 punti, 4 palle recuperate e 6 rimbalzi) riceve la palla da Verderosa sulla linea centrale dei tre punti, cerca l’entrata ma si trova un muro difensivo, si arresta e salta per un tiro in sospensione.. parabola infinita…canestro! più uno! Il Mazara si riversa in attacco con quindici secondi sul cronometro, gira la palla per l’ultimo tiro ma una rubata di Trevisano consegna nuovamente il pallone ai padroni di casa: Verderosa, fallo subito, realizza uno dei due tiri liberi a disposizione lasciando gli ultimi sette secondi agli ospiti per costruire l’azione del tiro decisivo. Ancora una volta la difesa verde si dimostra all’altezza della situazione concedendo a Bruno un difficile tiro che si spegne sul secondo ferro e viene definitivamente conquistato da Terrasi. Partita finita, il Mazara è stato domato.

 

Green Basket Palermo – Basket Mazara 59-57 (20-12, 17-12, 11-8, 11-19)

Green Basket Palermo: Guastella, Verderosa 13 (3/7, 2/3), Trevisano 7 (2/4, 1/2), Forzano 3 (0/3, 1/1), Lanfranchi, Alessandra 3 (0/2), Provenzano 12 (6/8, 0/1), Terrasi 6 (3/10), Calo’ 8 (0/3, 1/5), Bontempo 7 (3/8)
Tiri Liberi: 10/16 – Rimbalzi: 37 29+8 (Terrasi 9) – Assist: 10 (Verderosa 4)

Basket Mazara: Gustavo Degregori 11 (4/6, 1/4), Bruno 10 (5/14, 0/4), Beltran 6 (0/2, 2/5), Di Gioia 6 (3/7), Luis Marengo 10 (0/2, 3/9), Cusenza 4 (2/3), Salvadori 10 (3/7), Pisciotta
Tiri Liberi: 5/16 – Rimbalzi: 35 22+13 (Di Gioia 9) – Assist: 14 (Gustavo Degregori 5)

 

 (nella foto Gianni Trevisano, MVP della gara)

Ufficio stampa Green Basket Palermo

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