La pagina della B2. Diciottesima settimana

La Rainbow si aggiudica il derby e conquista matematicamente la B… Lazur sconfitta agevolmente dalla capolista Azzurra Patti…

Match attesissimo, il derby di ritorno tra Rainbow Catania ed Elefantino Catania.
Le due squadre si sono affrontate a viso aperto nel fine settimana sportivo catanese, mettendo in palio una vittoria che avrebbe fatto comodo ad entrambe.
Dopo quattro tempi di puro agonismo e buona pallacanestro le ragazze di Sergio Cimellaro hanno conquistato due punti fondamentali e che le proiettano matematicamente in quella B nazionale a cui la società rinunciò con rammarico ad inizio stagione.
Dura quindi un solo anno la permanenza della Rainbow nella serie regionale, anno in cui la formazione catanese ha lavorato e sudato per ottenere la promozione. Rimangono invece ancora incerte le sorte dell’esperto Elefantino, ormai alla settima sconfitta consecutiva e quindi costretto a ritrovare la vittoria per incrementare il bottino di soli dieci punti sin’ora ottenuti.
I commenti sul post partita sono affidati ai due coach catanesi Cimellaro e Parisi. ” Per noi questa partita era particolare per la posta in palio e per la tensione di dover rinviare e rovinare la matematica promozione fin li meritatissima – afferma Cimellarogiocare contro l’Elefantino è sempre complicato per via del loro roster esperiente e del loro tipo di gioco. Tuttavia non siamo mai state in svantaggio e non abbiamo quasi mai subito il loro gioco.
Attaccare una zona come la loro per 40 minuti non è facile e noi lo abbiamo fatto con ordine e un maniera proficua. Forse e’ mancata la nostra difesa, fino a ieri, nostra arma vincente.
Con questa vittoria coroniamo un anno “vincente” , voluto in silenzio dalla squadra, da me , dai miei collaboratori, e dalla società.
La nostra arma per tutto l’anno è stato il gruppo , il team, ed anche ieri oltre le veterane ha fatto la differenza Mariaclara Catrini, appena quindicenne, ma capace di giganteggiare sotto la plance. Infine – conclude il coach catanese – una dedica particolare va ad Agnese Reitano, assente per via di un brutto infortunio al ginocchio“. In casa Elefantino invece Dario Parisi afferma: è stata una partita molto combattuta e a tratti anche molto spigolosa, ma decisamente una bella partita. Per noi era veramente l’ultima spiaggia per raggiungere il sesto posto e abbiamo dato tutto, ma senza Patara infortunata e con Bruni che si è auto esclusa per falli, era quasi impossibile. Dal punto di vista tecnico, abbiamo limitato le loro esterne con una 2-1-2 che in alcune situazioni diventava una 3-2, abbiamo concesso qualcosina di troppo a rimbalzo nel secondo quarto ma poi abbiamo rimediato. Personalmente credo che la sconfitta sia arrivata per qualche ingenuità commessa nel finale, come l’antisportivo sul fallo sistematico e l’assenza di elementi di esperienza nei momenti topici; mi riferisco all’assenza di Bruni e Patara contemporaneamente di cui non possiamo fare a meno.
Molto buone comunque per noi le prestazioni di Celi, Anastasi e Francesca Maziotta, ma direi bene tutta la squadra in generale nonostante la sconfitta“. Al pari d’Elefantino vive uno stato d’emergenza la Lazur Catania, nuovamente battuta, questa volta per mano della capolista Azzurra Patti.
Il risultato finale ha rispettato il pronostico della vigilia e difficilmente poteva esser diversamente nonostante i buoni segnali dati dalle catanesi a Catanzaro.
Sulle prestazioni di Kramer e Bonè le ospiti hanno costruito il loro vantaggio ed, infine, un’altisonante vittoria fissata sul punteggio di 30-63.
La prossima giornata di campionato darà un responso in più sulle sorti della due catanesi rimaste in bilico tra la zona promozione e retrocessione; l’ottava giornata vedrà infatti contrapposte Lazur ed Elefantino in un derby salvezza tutto rosso azzurro.


Redazione Basket Catanese