La Rainbow cade con onore in casa della capolista Indomita

Buon prova a Catanzaro delle ragazze di Cimellaro… Un arbitraggio a dir poco “inglese” non ha scoraggiato il grintoso quintetto catanese, purtroppo però ancora poco concreto in attacco…

Indomita Catanzaro – Rainbow Catania 61\48

Indomita Catanzaro: Galati, Astorino, Pessolano 9, Zafrano, Coluccio 15, Dublo 14, Amendola 2, Siciliano 2, Carbonari 2, Esposito 13, Fregola 4.
All. Righini

Rainbow Catania: Ferlito 25, Gambino 6, Messina, Borzì 2, Grosso, Indorato 5, Saporito 4, Pappalardo 4, De Lucia, Catrini 2.
All. Cimellaro

Arbitri: Avila e Viglianisi di Reggio Calabria
Parziali: 9\6 – 31\18 – 47\25 – 61\48

Non sono bastati il coraggio, la grinta e i 25 punti personali della sua capitana Marzia Ferlito alla Rainbow Catania, per tentare il colpaccio sul campo della capolista Indomita Catanzaro di coach Righetti. Palla a due e Coach Cimellaro manda in campo Messina, Gambino, Ferlito, Grosso e Indorato, schierate contro Dublo, Coluccio, Pessolano, Esposito e Fregola. Ad aprire le danze è l’argentina Dublo che registra i primi due punti del match. A rispondere per la Rainbow è proprio il capitano che subisce uno dei tanti falli dell’incontro e dalla lunetta si aggiudica il primo canestro su due tiri, dopo il tentativo di Indorato dalla distanza, mancato. La Rainbow sin dai primi istanti di gioco sembra più ordinata in difesa che in attacco, dove si può già notare qualche errore in fase di realizzazione, minore attenzione e qualche palla persa di troppo, mentre i falli sono distribuiti in modo equilibrato da entrambe i versanti fino a quel momento. Equilibrato appare anche il gioco, le due squadre rimangono vicine sul tabellone, e le catanesi rimangono attaccate alle padrone di casa. Gambino recupera palle importanti e realizza le stesse trasformandole in punti prima da sotto poi dalla lunetta, e tira fuori la sua squadra da un momento di confusione. Sarà di Indorato il sorpasso che farà ben sperare la panchina catanese alla fine del primo quarto; verrà poi sostituita da Saporito, che darà il suo buon supporto soprattutto nell’uno contro uno e nella retroguardia. Ancora equilibrio, anche se il gioco diventa più duro, mentre Catanzaro rallenta un pò la corsa. Catrini entrata al posto di Messina e firma il secondo sorpasso per la Raimbow. L’Indomita non sta a guardare e reagisce subito con una bomba tempestiva di Dublo, che scoraggia le siciliane, che non riescono a sfruttare al meglio il buon lavoro fatto in difesa ed in regia, complici il ferro e il tabellone. Sul 9\6 il suono della prima sirena e punteggio basso. Secondo quarto, Messina ritorna in campo; Grosso recupera una palla fondamentale portando la sua squadra in avanti, ma ancora non buca la retina. La Rainbow si mostra determinata e vogliosa di fare bene, anche se dall’altro lato c’è un Indomita che attacca con facilità. Indomita più fallosa e Righini mette a riposo Dublo al suo terzo fallo. Pappalardo entra al posto di Gambino, prima Saporito da sotto sblocca per la Rainbow, poi dalla distanza Ferlito, portando il punteggio sul 15\12. Ancora testa a testa e la Rainbow ci crede. Alle sue palle perse però, risponde Catanzaro con un paio di contropiedi che attraversano la difesa con Pessolano, portando a più 10 la sua squadra. La Rainbow non si trova, fino a quando prima Ferlito, poi Gambino non accorciano le distanze sul 26\19. Quarto fallo per la play catanese, che viene sostituita da Indorato. La numero 8 con grinta prova a violare la retina, ma commette fallo e manda Coluccio a firmare il 31\19 sulla sirena prima della pausa lunga. Terzo quarto e Cimellaro dà fiducia alla giovane De Lucia. Parte in avanti il Catania, ma sarà un terzo quarto giocato sottotono dalla Rainbow, dove sotto le plance si prendono pochi rimbalzi e l’organizzazione di gioco è molto confusa, nonostante le evidenti intenzioni di non mollare. Rientra Saporito e sblocca infilando la retina; numerosi sono itentativi di trovare il giusto equilibrio da parte della panchina, che avverte il momento negativo e ci prova mischiando le carte. Non si supera però la metà campo con la palla in mano. Cimellaro gioca nuovamente la carta Gambino, che dà un altro spintone alla squadra realizzando un bell’assist ricevuto da Ferlito. Ma non basta: 47\25 per l’Indomita. Ultimo quarto e la Rainbow sembra uscire la testa dalla sabbia e avere ancora le forze e la grinta per provare a recuperare il distacco. Ferlito impavida realizza dalla distanza la bomba della speranza, ma Esposito dall’altro lato non ci sta e risponde subito. Catanzaro scappa, Catania insegue ancora con il suo capitano protagonista del finale in contropiede: subisce fallo e va alla lunetta. Ultimi minuti concitati. Ferlito contro tutti prova la bomba e subisce ancora il gioco falloso dell’Indomita, va ai liberi realizza 2 su 3, recupera palla, manda Pappalardo con un assist in contropiede, canestro buono: 53\38 per Catanzaro. La Rainbow c’è. Altro giro, altra corsa ed è il momento di Messina e poi di Borzì che appena rientrata segna un importante canestro, ma le vengono fischiati due antisportivi quasi consecutivi, l’ultimo sul 55\40 e Cimellaro la richiama in panchina. Ultimi minuti, ma i giochi sono ormai fatti e ad aggiudicarsi i due punti è la squadra padrona di casa.
La Rainbow Catania avrà la possibilità di riscattarsi sin da sabato prossimo davanti al proprio pubblico del Palagalermo contro il Messina di Diana Skrastina.

Addetto stampa
Maria Luisa Lanzerotti