Un risultato storico per l’Adrano e tutta la provincia… Battuta la Jolly Reggio Calabria, campionessa imbattuta di Calabria… Parlano Guadalupi e Gambino…
Sembrava che il risultato fosse chiuso per lo Sporting Club Adrano: l’imbattuta campionessa della Calabria, quella Jolly Reggio Calabria allenata da un tecnico di spessore come Gianni Tripodi, doveva continuare la sua striscia positiva anche sul campo neutro del PalaTracuzzi di Messina. Entrambe le squadre contano su un quintetto che gioca regolarmente anche in Serie C2: i reggini sono al terzo posto, gli adraniti hanno chiuso a un soffio dalla zona play-off. Ma quest’anno niente sembra poter fermare l’Under-19 di Giuseppe Guadalupi, che alla fine s’impone per 56-51 e conquista l’interzona di Riano (provincia di Roma), che inizierà il 27 aprile. È un risultato storico…
«Chi darà avrà! Quante volte mi avete preso in giro per questo grido– scriveva Giuseppe Guadalupi su Facebook –. Ma alla fine ho avuto ragione, abbiamo dato tutto per otto mesi e siamo stati ripagati alla grande. Qualcuno forse non si rende ancora conto che la provincia di Catania mancava da questa fase interregionale da molto molto tempo, e adesso dieci paesani più due oriundi sono riusciti nel miracolo. Solo noi possiamo sapere di quanto sia stato difficile, lottare contro la pioggia, contro i black-out, arrivare alle finali di Gela dopo sei partite in otto giorni»…
Le fatiche sono state ripagate con una vittoria che va oltre il successo di una squadra: la provincia di Catania mancava dalle finali interzona da tempo immemore, Adrano ha costruito un piccolo gioiellino che comunque vada ha già ottenuto tantissimo e sicuramente continuerà a stupire contro avversari titolati come l’Esperia Cagliari e la Stamura Ancona. L‘mvp dello spareggio è stato il play classe ’93 Fulvio Gambino, prodotto del Cus Catania già al Trapani in A Dil. e ad Acireale in C Dil.
«Non tutti i mali vengono per nuocere – ci dice Fulvio Gambino -: a gennaio mi sono ritrovato in mezzo ad una strada perché la dirigenza e l’allenatore di Acireale hanno deciso di cacciarmi. Per fortuna ho avuto un paio di richieste e ho capito che la possibilità di Adrano era la più concreta visto che oltre alla C2 avevamo la possibilità di coltivare questo sogno con l’Under-19. Ringrazio per questo coach Guadalupi e la società, che mi hanno sostenuto nei momenti di difficoltà. In questo spareggio abbiamo trovato di fronte degli avversari validissimi. Il segreto della partita è stato sicuramente la voglia, la difesa, un pizzico di fortuna, ma soprattutto un grande cuore che tutti i ragazzi sono riusciti a mettere, compensando sicuramente il gap tecnico a nostro sfavore. A Riano andiamo sapendo che non abbiamo nulla da perdere e che partiamo comunque da sfavoriti, non per questo però sarà una vacanza! Il gruppo, che si definisce dei “Paesani”, ha veramente qualcosa di speciale e sarà difficile dimenticare un’esperienza così».
Roberto Quartarone