Top scorer Christine Grima… Ottima Gambino, che non smette di sorprendere… Esordio per l’argentina Villarruel… Due punti che fanno morale…
Stella Palermo – Rainbow Catania 29-55
Stella Palermo: Lo Sicco 4, Vitale 3, Lo Bianco 4, Vigilante 4, Ferro 1, Lo Giudice 2, Mattiolo, Paliaga, Bianco, Bursi 11, Ballarò, Greco n.e. All. Palazzolo.
Rainbow Catania: Ferlito 3, Gambino 4, Bellomia 2, Grima 21, Terranella, Muratore 2, Gambuzza 11, Accolla 8, Quadarella, Pappalardo 2, Vinci 5, Villarruel. All. Bianca.
Arbitri: Cappello e Culmone.
Parziali: 7-18, 15-29, 25-45
La Rainbow Catania va avanti come un rullo compressore, ma mai sazia e appagata, comunque consapevole di essere solo all’inizio di un percorso di crescita, durante il quale ancora c’è tanto da imparare, costruire e migliorare. Intanto però coach Bianca, anche questa settimana, ha potuto trascorrere una domenica tranquilla, soddisfatto della prestazione delle sue giovani atlete e sempre più motivato ad andare avanti nel nuovo viaggio in rossoazzurro. Sin dai primi minuti di gioco, Palermo ha mostrato di essere in difficoltà nel contenere le catanesi e nel far male in fase offensiva, catanesi scese in campo con l’unico obiettivo di portare a casa la vittoria, fondamentale per consolidare la posizione in classifica e per arrivare alla successiva trasferta con l’ostica Verga Palermo, con maggiore tranquillità, ma con altrettanta voglia di dare conferme. Ogni partita è infatti un test da registrare per poter raccogliere dati e migliorare. Solo belle parole alla fine del match da parte di Bianca per le sue atlete, dalle quali pretende si, molto, ma quando è possibile, non si risparmia di certo nel sottolineare con l’evidenziatore il compito ben eseguito. Top scorer la solita Grima che non si smentisce, 21 punti per lei, ma conferma lo stile da cecchina e la sua propensione a fare da padrona sotto le plance ai rimbalzi; maltese coadiuvata da un’ottima Gambino, che non smette di sorprendere positivamente e di dare il suo fondamentale supporto, gara dopo gara, con grinta e determinazione, insieme ad una buona prestazione di Pappalardo e Accolla; mentre dal suo canto capitan Ferlito, si può definire ammirevole per lo spirito di sacrificio costante e incondizionato per le sue compagne e per la sua squadra, in campo e fuori, nonostante la non perfetta condizione fisica, causata da qualche acciacco. Da sottilinerare inoltre e non da meno, l’esordio in campionato della giovane promettente argentina Villarruel, classe ’94, costretta ad un lungo stop forzato, causato da un fastidioso lungo infortunio, che non le ha permesso di iniziare insieme alle sue compagne il cammino, ma che nonostante tutto non le ha impedito sabato, al suo rientro, di ben presentarsi, dando la netta impressione di aver tanto di buono da voler dire. La Rainbow scappa quindi, Stella Palermo insegue fino all’ultima sirena, nonostante non si sia vista sul parquet una gran bella partita, dai toni particolarmente elevati, dai colori accesi e dal gioco fluido, ma alla fine ciò che conta è avere messo un altro mattoncino in classifica, ma soprattutto di essersi aggiudicate ancora due punti che, comunque sia andata, fanno di certo morale.
Addetto stampa Maria Luisa Lanzerotti