La doppia partita esibizione con i cestisti di Cus Cus Catania e Olympic Trapani… L’assessore Scialfa: «Aspettiamo le valutazioni dei tecnici, sono favorevole a riqualificarlo»… L’importanza anche sociale…
Il suono di un pallone di basket torna a rimbombare al PalaZurria, l’impianto adiacente alla piscina Francesco Scuderi, rimasto chiuso per quasi cinque anni ma per lungo tempo centro pulsante delle serie minori a Catania. L’occasione è stata la manifestazione “Agathè”, organizzata dall’associazione Giampi: un evento per l’integrazione sociale, che ha combinato atleti normodotati e disabili, sport acquatici e basket in carrozzina.
L’attività è ripresa con due partitelle d’allenamento disputate a ranghi misti tra due atleti del Cus Cus Catania (Barcella e Florio), cinque della nuova Olympic Basket Trapani (che ha preso il posto dell’A Ruota Libera Castelvetrano) e tre normodotati che si sono alternati. 28-16 la prima, 14-0 la seconda, la premiazione finale ha coronato la giornata, con un bel discorso del trapanese Fausto Firreri che ha ricordato l’importanza dell’amicizia nello sport.
Il passaggio più importante però è quando Fabrizio Giuffrida, presidente della Giampi, annuncia che l’evento è stato reso possibile perché il Comune di Catania, che ne è proprietario, ha provveduto a sistemare i canestri, che erano stati vandalizzati, e dunque a rendere di nuovo fruibile l’impianto. Si potrebbe così aprire una nuova era per le squadre minori, che spesso si ritrovano a contendersi le ore d’allenamento al PalaGalermo o agli impianti del Cus e che ora avrebbero un nuovo spazio.
«L’input – spiega l’assessore allo Sport del Comune di Catania, Valentina Scialfa – è venuto dalle società che hanno avuto problemi per le occupazioni del PalaSpedini. Aspettiamo le valutazioni dei tecnici per i pali da pallavolo e per alcune altre manutenzioni da effettuare, ma sono comunque a favore di riqualificare l’impianto e spero che entro un mese potremo riaprirlo».
Il parquet di San Cristoforo è stato teatro della prima promozione in C2 della Mens Sana (che oggi gioca a Mascalucia) e ha ospitato società minori come l’Acicastello, L’Elefantino, gli Elephant, la Fortitudo, l’Energy Club, il Gad Etna e la PGS Sales. Ma non c’è da sottovalutare l’importanza sociale del PalaZurria: anni fa la Fortitudo organizzava allenamenti per i ragazzi del quartiere. E la speranza è che qualcuno possa tornare a raccogliere il testimone.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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