La Rainbow chiede una mano per la corsa per l’A2

Sabato si gioca a Capaccio, in Campania… Marzia Ferlito: «Budget non pensato per questi traguardi, ma vogliamo arrivare fino in fondo»… «Gli sforzi sono enormi, basta poco per aiutarci!»…

Appuntamento sabato alle 20 al Palazzetto di Capaccio Scalo, a tre quarti d’ora a piedi da Paestum. Prosegue così il cammino della Rainbow Catania verso la Serie A2: dopo aver vinto i play-off della Serie C siciliana, le etnee sono ammesse alla fase interregionale e affrontano il primo di tre turni eliminatori contro la terza squadra della B campana, la BCC Polisportiva Capaccio-Paestum.

Semifinaliste di Coppa Campania, le bianconere un anno fa hanno sfiorato gli spareggi a cui ebbe accesso la Ruggi Salerno, poi eliminata proprio dalla Rainbow. Le rossazzurre invece sono reduci dalle battaglie contro Cus Unime e Viola e sono consapevoli dei loro mezzi tecnici. Il problema è un altro: bisogna trovare i fondi per le trasferte che si fanno sempre più lunghe.

«Quest’anno non sapevamo come sarebbe andata – spiega la capitana Marzia Ferlito – e il budget non era pensato per grandi traguardi. La speranza era andare fino in fondo: ci siamo riuscite, ma le finanze della società non permettono di affrontare serenamente i prossimi passi».

La Rainbow si è sempre retta sull’apporto del presidente Fabio Ferlito, con piccoli sporadici sponsor. «Mio padre – prosegue Marzia – prova a non farci mancare nulla, ma se l’ambiente fosse più ricettivo sarebbe tutto più semplice. Intendo che anche le piccole attività potrebbero essere sensibilizzate. I nostri sostenitori sono spesso nuovi amici, non chi è nell’ambiente basket».

L’importante è spendere il denaro nel modo giusto e proprio per questo anche le stesse giocatrici si stanno autotassando: «Io e Deborah Bruni siamo state le prime a dare una mano – prosegue la Ferlito –, spero che anche le altre ragazze ci seguano, non vogliamo più gravare su mio padre che per vent’anni ha speso tantissimo, non sempre bene. Gli sforzi sono enormi, la situazione è difficile, perché il PalaCatania non ci garantisce allenamenti fissi. Per contribuire, anche con poco, basta un bonifico sul nostro Iban, che si trova sul nostro sito internet o su Facebook».

Ferlito chiude con un in bocca al lupo alla maschile: «Un augurio anche all’Alfa, speriamo che il weekend porti bene

Roberto Quartarone

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