Il tricolore sul petto dell’esordiente Gambino

L’allenatore di Milano3/Assago vince il titolo nazionale Under-16 UISP… «Meraviglioso, ho avuto un bel feedback e i ragazzi sono stati entusiasti, sacrifici ripagati»…

Il selfie nello spogliatoio dopo lo scudetto UISP della Cest.Assago/Milano3
Il selfie nello spogliatoio dopo lo scudetto UISP della Cest.Assago/Milano3

Vincere da allenatore esordiente uno scudetto non è uno scherzo: c’è riuscito Fulvio Gambino, 23 anni, catanese giunto a Milano e guardia del Quartiere Sant’Ambrogio. Preso il patentino da allenatore, quest’anno si è occupato degli Under-16 UISP di Milano3/Cest. Assago e da vice degli U-15 élite FIP. Ebbene, i 15 ragazzini agli ordini di Gambino hanno vinto le finali UISP di Montecatini.

«È stato meraviglioso – spiega lui –, ho avuto un bel feedback dai ragazzi. Già era stato bellissimo vincere il titolo regionale! Ci siamo preparati con grande emozione per le finali nazionali e abbiamo vinto di soli due punti contro la Mancini Roma, nella sfida decisiva. Milano3 ha vinto 10 anni fa lo stesso titolo, sulla stessa panchina e nello stesso palazzetto: un segno del destino!»

Gambino, che sul campo continua a dire la sua, porta a casa un’esperienza da mettere in bacheca. «È bello vedere i ragazzi entusiasti, i sacrifici e il lavoro sono ripagati. I gruppi dei 2000 e dei 2001 si sono integrati bene fra loro e tutti sono entrati in campo e hanno segnato; chi ha giocato meno comunque era felice». L’anno prossimo ancora è un punto interrogativo: «Mi sono trovato bene, se rimarrò qui giocherò in D e allenerò ancora Milano3/Assago».

Roberto Quartarone
da La Sicilia, p. 42

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