La regolarità delle elezioni della FIP Sicilia
Rigettato il ricorso, ecco le motivazioni

La Corte d’appello federale ha bocciato le cinque obiezioni che la società CUBS aveva avanzato sulla validità dell’elezioni regionali dello scorso 16 ottobre…

Il presidente della FIP Sicilia, Riccardo Caruso (foto R. Lo Bianco e P. Paliaga)

È passata sotto traccia, ma c’è stata una coda alle elezioni del comitato regionale della FIP Sicilia: la Corte federale d’appello, presieduta da Carlo Maria Scipio, ha pubblicato le motivazioni della sentenza che ha rigettato il ricorso presentato dal Club Unione Basket Sicilia avverso alla loro validità. Vediamo nel dettaglio i punti focali del dispositivo, che certifica la validità dell’elezione del presidente Riccardo Caruso e del consiglio direttivo regionale, in carica dal 16 ottobre scorso.

LE TESI DEL CUBSIl 3 novembre la Corte federale d’appello aveva ricevuto il ricorso dal Cubs, che conteneva cinque punti: si contestava la validità dell’elezione del presidente, del segretario e della commissione scrutinio (per falsa applicazione degli articoli 5, 6 e 9 del Regolamento Organico, sulla verifica dei poteri, sui preliminari dell’assemblea generale e della commissione scrutinio); la validità dell’assemblea e delle elezioni (per falsa applicazione degli articoli 1, 2, 26 e 27, su convocazione, ordine del giorno e diritto di partecipazione al voto); l’errato conteggio nell’elezione dei delegati; la validità dell’elezione di presidente e consiglieri per violazione delle procedure d’accredito.

Salvo Curella in una vecchia copertina di Basket Catanese

L’UDIENZADopo il ricorso, i due delegati eletti Messina e Micale (in quota-Caruso) hanno fatto un passo indietro in favore del duo Incarbona-Scardi (in quota-Sangiorgio) per andare all’assemblea nazionale (che avrebbe riconfermato Gianni Petrucci alla presidenza e scelto Ninni Gebbia come componente per i tecnici). Questo avvicendamento è stato compiuto poco prima dell’udienza e riguarda da vicino il quarto punto del ricorso. All’udienza del 15 novembre si sono presentati Salvo Curella, neo vicepresidente del comitato regionale, che ha presentato una memoria del comitato regionale, e l’avvocato Achille Reali per il Cubs.

IL RICORSO AMMESSO E RIGETTATOLa Corte ha ammesso il ricorso del Cubs (partito dalla nota dalla dirigente Raffaella Rasà), perché segue le procedure di preannuncio all’assemblea generale, tuttavia ritiene che «non sia fondato in alcuno dei 5 punti di impugnativa e che pertanto debba essere rigettato».

A sinistra, Michelangelo Sangiorgio, già candidato alla presidenza della FIP Sicilia

LE MOTIVAZIONI.

  1. L’elezione del presidente dell’assemblea, Marco Zampetti, e della segretaria, Federica De Benedictis, sono avvenute per acclamazione e la procedura è regolare. La consegna delle schede in bianco prima della votazione non inficia la votazione, perché è responsabilità dei votanti mantenere a quel punto la segretezza del voto.
  2. Un nodo cruciale è stata l’aggiunta tardiva di due società, «a meno di 48 ore dall’assemblea»: la Corte rigetta anche questo punto per «carenza di interesse», in quanto secondo la Corte l’unico interesse a un ricorso potrebbe averlo una società esclusa. Il secondo e terzo punto riguardavano questo aspetto.
  3. Altro punto fondamentale era la presenza di un numero maggiore di voti rispetto alle società presenti nell’elezione dei delegati. Con le dimissioni di Messina e Micale il problema è venuto meno, ma anche in questo caso la Corte parla di «mancanza di interesse in capo alla ricorrente», ovvero al Cubs.
  4. Sul numero delle società presenti, la Corte rileva che la commissione verifica poteri e quella scrutinio abbiano svolto con trasparenza il proprio lavoro accertando che le società accreditate fossero 143 e non 144.

LA RICORRENTE. La società ricorrente, il Cubs (come da tutti è conosciuta la società campione regionale Under-15 in carica), è una società vicina al Cus Catania. Raffaella Rasà, la dirigente responsabile della società che ha firmato la nota in assemblea che ha fatto partire il ricorso, peraltro, è la moglie di Michelangelo Sangiorgio, il candidato alla presidenza uscito sconfitto di misura nel confronto contro Riccardo Caruso.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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