Il ricordo indelebile di Giuseppe Lazzara

Il fotografo del basket catanese, c’era sempre… La gara nella commemorazione tra tutti gli addetti ai lavori… La sua storia…

Giuseppe Lazzara

Ogni weekend, era una presenza fissa nei palazzetti di pallacanestro di Catania. PalaCatania per l’Alfa? C’era. Palazzetto di Gravina? C’era. PalaCus? C’era. PalaGalermo per la femminile? Ecco lì, a bordocampo con la sua reflex. Giuseppe Lazzara era il fotografo del basket catanese: che fosse la finale di Promozione o una gara della Serie B, lui sapeva cogliere il momento giusto, l’azione più spettacolare, lo sguardo più penetrante.

Una generazione di amanti del basket lo ha conosciuto e gli ha tributato ieri, dopo la notizia della sua morte (avvenuta domenica in tarda serata), un autentico atto d’amore pubblicando sui social tutti i suoi scatti. Giocatori, allenatori, dirigenti, tifosi, arbitri da tutta la Sicilia gli hanno riconosciuto la bravura e la professionalità. E l’amore per uno sport che lo ha coinvolto da sempre. Anche la pallavolo lo ha visto come protagonista di grandi servizi fotografici affidati a internet. Da qualche anno, collaborava anche con “La Sicilia”: aveva il sogno di prendere il tesserino da giornalista pubblicista.

Giuseppe, nato nel 1954, aveva iniziato proprio con la passione per la carta stampata, collaborando con il “Giornale del Sud” di Pippo Fava. Aveva anche lavorato al fianco di altri fotografi per testate sportive nazionali, poi la sua passione era diventata un hobby, dopo aver iniziato a lavorare per l’università. Ha atteso di andare in pensione per prendersi la laurea all’Accademia delle Belle Arti, proprio in fotografia, con una tesi su un progetto teatrale per disabili. E intanto i figli, Francesco e Fabio, si sono fatti strada nel volley e nel basket, permettendogli di avvicinarsi ai campi e farsi amare da tutti. Il suo sorriso e la sua disponibilità rimarranno indelebili nel cuore di chi lo ha conosciuto.

I funerali si terranno oggi alle 15:30 presso la chiesa San Luigi di viale Mario Rapisardi, a Catania.

Roberto Quartarone

da “La Sicilia” del 29/01/2019

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*