Abramo e Consoli: «Testa alla sfida di Pozzuoli»

Dopo la vittoria dei record contro Battipaglia, parlano la guardia e il play… Abramo: «Riprendo ritmo e confidenza»… Consoli: «Siamo fiduciosi»…

Luciano Abramo (Foto R. Lazzara)

Battipaglia è andata: la partita-allenamento contro la cenerentola del girone porta altri due punti all’Alfa Catania, che permettono di stringere ancora la zona play-out. La sconfitta di Palermo e la vittoria di Pozzuoli hanno infatti accorciato le distanze e, da un lato, aumentano il rammarico per le tante partite gettate alle ortiche dagli alfisti quest’anno dopo essere stati avanti o aver condotto delle grandi rimonte.

Catania dovrà ora dar seguito al lavoro fatto in allenamento nelle ultime cinque sfide: Pozzuoli (fuori), Tiber (casa), Caserta, Valmontone (due fuori) e Napoli (casa). «La partita contro Pozzuoli – afferma la guardia Luciano Abramo è importante perché è una squadra che ci precede di due punti, va affrontata in modo particolare, con una concentrazione importante, ci prepareremo al meglio e poi vedremo anche le prossime gare. Sono cinque partite che proveremo a vincere: due-tre sono alla nostra portata, proveremo a vincere contro Pozzuoli, Tiber e Valmontone, poi ci saranno Caserta e Napoli che ci serviranno a prepararci per i play-out. Ci crediamo ancora, altrimenti non saremmo stati qui».

«La partita di Pozzuoli sarà tosta – gli fa eco il play Marco Consoli, sarà molto dura, però le ultime prestazioni ce le siamo giocate, anche se non abbiamo vinto. Durante tutto il campionato c’è sempre mancato quel qualcosa in più per fare risultati importanti alla nostra portata. Già da Pozzuoli iniziamo a far sul serio. Lo scalino più difficile saranno le trasferte di Pozzuoli e Valmontone. È dura vincere fuori casa. In casa verrà la Iul, che è un’ottima squadra. Siamo fiduciosi perché lavoriamo bene».

Marco Consoli in difesa (foto G. Lazzara)

Contro Pozzuoli c’è uno scontro diretto da ribaltare (al PalaCatania finì 79-87), contro Valmontone una vittoria da mantenere (95-77), dettagli che fanno la differenza. Anche perché i rimpianti su ciò che poteva essere non cancella la situazione: l’Alfa è penultima, dovrà compiere l’impresa per salvarsi e anche se vincerà il play-out (al meglio delle cinque gare), rimanendo 15ª dovrà quasi sicuramente affrontare lo spareggio contro il Girone C. La formula prevede in fatti un turno unico di play-out (12ª contro 15ª, 13ª contro 14ª), chi perde retrocede, chi vince ma è in una posizione di classifica peggiore dovrà spareggiare contro le squadre di altri gironi, in gara unica, per evitare un’altra retrocessione. Nel Girone C, sono al momento in grosse difficoltà Catanzaro e Campli (sono molto indietro rispetto alle avversarie) e dovranno affrontare verosimilmente Teramo e Porto Sant’Elpidio. Da queste quattro, uscirà l’avversaria del Girone D al concentramento.

Battipaglia è stato dunque uno snodo per non perdere il ritmo. «Era una partita d’allenamento – afferma Abramo –, per me per ritornare in campo dopo tre mesi e mezzo d’infortunio. Sto riprendendo il ritmo e la confidenza con il campo, sto imparando meglio gli schemi, adesso penso solo alla prossima partita contro Pozzuoli».

«Oggi è stata importante in funzione delle prossime – chiude Consoli –, non solo di Pozzuoli, ma per l’ultima parte di stagione che servirà a definire la griglia play-out. Oggi è stato importante perché abbiamo recuperato qualcuno dagli infortuni, abbiamo potuto permettere ai ragazzi di giocare e rimettersi in forma proprio in vista delle ultime cinque gare. Anche se questa vittoria era scontata comunque fa morale e ci dà una spinta per l’ultima fase».

La partita contro Battipaglia è stata anche utile per i record: i 132 punti segnati sono la miglior prestazione offensiva di sempre di una catanese in Serie B e dell’Alfa; il +73 è il miglior scarto di una catanese in B.

 

Roberto Quartarone

da “La Sicilia” del 18/03/2019

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