Il basket acese si interroga, senza novità sul fronte PalaVolcan

Il presidente del Basket Acireale, Paolo Panebianco, continua ad aspettare una risposta ufficiale dal Comune di Acireale sulla questione degli spazi al PalaVolcan. Non sono serviti gli appelli che vanno avanti sin dal ritiro dalla Serie C della squadra granata. Adesso, la questione è che anche il San Luigi Acireale ha firmato la lettera indirizzata al comune, in cui si chiedono orari per gli allenamenti e per le partite ufficiali; quindi nemmeno il fronte unico del basket acese sta ottenendo risposte. 

«Non ci rispondono – afferma Panebianco –, malgrado le PEC inviate insieme al San Luigi, per capire che fare per il PalaVolcan. Ad Acireale non abbiamo nessun tipo di certezze e dovremo probabilmente giocare fuori. Confermo però che vogliamo richiedere l’iscrizione alla C e tornare a fare attività».

Il Comune afferma che di fronte a un bando vinto regolarmente non può intervenire se non come mediatore, però le società sportive che rappresentano la pallacanestro in città si aspettavano ben altro supporto. È stata tentata anche una mediazione della FIP, in un incontro che sembrava aver aperto altre strade, ma che non ha avuto un seguito. «La dottoressa Correnti si è interessata alla vicenda afferma Panebianco e sta lavorando bene al vertice della FIP Sicilia. Il commissariamento però non può durare oltremodo: spero che le elezioni arrivino il prima possibile per dare stabilità al comitato, c’è bisogno che sia efficiente».

Intanto, procede il lavoro del comitato che propone di intitolare a coach Peppe Foti il PalaTupparello, oggi adibito ad hub vaccinale; c’è stato anche un incontro con il sindaco Stefano Alì, con la presentazione delle firme che sostengono l’iniziativa.

Roberto Quartarone

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