Una giornata, per certi versi, storica per il basket catanese.
Un figlio del Vulcano, cresciuto e visto crescere all’Alfa Catania, ha esordito ieri, per la prima volta, in Serie A con la canotta dell’Aquila Basket Trento, nella sfida valevole per la quindicesima giornata, vinta dall’Umana Reyer Venezia sul parquet della BLM Group Arena trentina. Richard Morina, classe 2004, è stato scelto da coach Lele Molin per il battesimo tra i pro nel finale di primo tempo della sfida. Un minuto (18 secondi in realtà) sul parquet condiviso con pezzi importanti della Nazionale Italiana come Stefano Tonut, Michele Vitali (su cui Morina è andato in marcatura alla rimessa, nel primo possesso in campo) e il compagno di squadra Diego Flaccadori. Tanta aggressività e ben due falli nel poco tempo trascorso sul parquet, a dimostrazione della voglia di fare di un ragazzo che si è da sempre dimostrato speciale. Si tratta solo del primo passo di un percorso, iniziato anni fa con la trafila nelle giovanili di Casale Monferrato, che quest’anno sta acquisendo valore grazie all’esperienza con la Dolomiti Energia. A margine, un po’ di celebrità per lui nel post-gara, con Mario Castelli, prontamente repostato sul profilo Twitter di Eurosport, che ha subito riscontrato in Richard una netta somiglianza con l’avversario Victor Sanders (ex Trento, tra l’altro), anche a causa della capigliatura che ha sempre contraddistinto il 17enne etneo.
"Separati alla nascita" come nota @mariocastelli 👀🤪
Victor Sanders e Richard Morina#EurosportBasket | #LBASerieA | @discoveryplusIT | @AquilaBasketTN | @REYER1872 pic.twitter.com/21oAKoIa5a
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) January 8, 2022
Morina è nato in Brasile ma è catanese ed è il primo a esordire nella massima serie sin dal 2006-’07: con la Pallacanestro Reggiana fu Francesco Mauceri a mettere assieme tre presenze. Da allora, ci hanno tentato senza fortuna Antonio Livera, Federico Motta, Enrico Pappalardo e Mattia Musumeci; ha disputato una gara Sandro Listwon, nato a Roma e cresciuto a Belpasso.
Storicamente, invece, i catanesi con più presenze nella massima serie sono Sebastiano Grasso (128 presenze tra il 1998 e il 2004), Mario Porto (80, 1977-’86), Angelo Destasio (32, 1980-’81) e Alberto Di Mauro (12, 1995-’97). Peppe Cassì è nato a Catania ma è ragusano al 100% e conta 30 presenze nel 1991-’92. Infine, nel ’46 Naselli, Lo Presti, Lajacona, G. Mangano, C. Mangano, Fragalà, Mineo, Ventura disputarono le semifinali del campionato nazionale con il Giglio Bianco.
Gaetano Gorgone e Roberto Quartarone
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