Basket, P/m: L’Elefantino-Eurovirtus 51-74

2008-12-15

L’Elefantino-Eurovirtus 51-74
PalaZurria di Catania, 15 dicembre, 19:30

L’Elefantino Catania: Gullotta 3, Di Stefano, V. Romano, F. Romano 4, Mertoli, Anastasi 24, Bersola 14, Bigi 4, Villaruel, La Mendola © ne, Garozzo 2. All.: Vittorio.
Eurovirtus Battiati: Pisa 4, Morelli 8, Massimino 8, Tosto 4, Parisi 4, Rumasuglia 9, Quartarone 14, Milluzzo 4, Giorgianni 5, Malagò © 14, Califano. All.: Finocchiaro.
Arbitri: Piana e Catania di Catania.
Parziali: 17-17, 9-16; 14-18, 11-23.
Spettatori: 15.

rumasuglia

IMBATTUTI. Bruno Rumasuglia, 25 anni, importante nella parte centrale della gara [Mens Sana Mascalucia].

Non c’è storia: l’Eurovirtus sta dominando il campionato di Promozione e per quanto le avversarie si impegnino per batterla non c’è modo di perdere con uno scarto ridotto. L’Elefantino è rimasto in partita per un tempo e mezzo, condotto passo passo da un Mario Anastasi che porta con sé un bagaglio tecnico d’altra categoria (ricordiamo che ha giocato anche in Serie C), ma poi deve capitolare, stanco e nervoso. Non è stata una partita facile per nessuno, comunque, considerando che in difesa si è ricorsi alle maniere forti fin troppe volte, senza cattiveria ma con molta durezza.

Eppure la squadra di Pippo Vittorio e Gianni La Mendola ha iniziato la gara veramente bene, contenendo ottimamente una squadra che fa del collettivo la sua arma migliore. Massimo Finocchiaro conta sulla tripla di Gabriele Giorgianni, sull’esperienza dell’ex Fabio Quartarone e sulle invenzioni di Rubens Malagò per rispondere alla prestanza fisica di Bigi, Bersola e dello stesso Anastasi. Il gioco dell’Eurovirtus c’è e si vede nei primi minuti del secondo quarto: dopo aver concluso il primo parziale in pareggio ed essere andati subito sotto con due punti di Garozzo, gli ospiti reagiscono e piazzano un allungo portentoso scaturito dalle mani di Malagò e Rumasuglia. Quest’ultimo apre le segnature anche nel terzo periodo, quando già L’Elefantino sta perdendo di sette, e contribuisce ad un ulteriore allungo segnato dalle triple di Gianfranco Morelli. La squadra di casa non sta a guardare, Anastasi torna a correre, a segnare e piazza due stoppate provvidenziali, ma è praticamente solo. Bersola si eclissa, Bigi non è in giornata e si becca anche un tecnico (così come la panchina) e la stanchezza causa degli errori clamorosi soprattutto in fase di costruzione. Per l’Eurovirtus è facile a quel punto condurre la gara in porto.

Gabriele Giorgianni non è del tutto soddisfatto: «Abbiamo giocato bene, ma potevamo fare meglio. Dopo un inizio difficile, nel secondo tempo ce ne siamo andati. È stata una partita molto fisica.» Mentre i suoi compagni e gli avversari si salutano e tornano negli spogliatoi, un tifoso speciale prende il pallone e infila due triple di fila. Capelli lunghi, barbetta, accento sudamericano… che sia proprio Jorge Martínez? Sorridendo, il calciatore uruguaiano ci dice che è rimasto soddisfatto della partita: «Buona, buona, mi è piaciuta tantissimo! Purtroppo non ha giocato tanto il mio amico Alessandro Pisa, però ho visto che la sua squadra ha fatto benissimo, il biondino Rubens mi è piaciuto tanto, fisicamente stanno molto bene e sono giovani. Gli altri sono un poco più grandi, ma il 12 [Anastasi] e qualche altro hanno giocato bene. Piace giocare anche a me, con i miei amici.» Chissà se un tifoso come el Malaka porterà fortuna all’Eurovirtus…!

Roberto Quartarone

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