Catanesi ai playoff: Gravina

Le catanesi di C2: lo Sport Club Gravina… È la squadra più sorprendente e possibile outsider… La stella e l’asso: Cavazza e La Mantia… Gli avversari…

I presupposti di una tranquilla salvezza, conquistata con una squadra imbottita di ragazzini nati negli anni novanta, sono stati ampiamente smentiti. Non solo il Gravina allenato da Gianfranco Morelli si è salvato con largo anticipo, ma ha anche festeggiato la qualificazione ai play-off e con la forza della tranquillità ha agganciato un quinto posto che a due giornate dal termine pareva irraggiungibile. Il livello non è più quello di un paio d’anni fa: la squadra pecca d’esperienza, è incostante e spesso svagata, ma è il rischio a lavorare con una formazione tanto eterogenea. Comunque, i play-off premiano il lavoro svolto.

Non sarà certo questo l’anno della promozione, ma l’esperienza che i giovanissimi gravinesi stanno acquisendo aumenterà il loro bagaglio tecnico e tornerà utile per le stagioni a venire. I quattro senior Cavazza, Gulinello, Marletta e Ganci farebbero gola ad una squadra che punta alla C Dilettanti, i ragazzini Barbera, Indiogine (fuori fino a giugno per squalifica) e La Mantia sono già nomi affermati nella categoria, gli altri (Minardi e Patti in primis, ma anche Crimi, Lino e i ’94) tornano utili. Perciò, l’accoppiamento più abbordabile (almeno per una squadra che parte con il campo a sfavore) potrebbe battezzare la vera outsider della seconda fase.

La serie play-off. La palla a due è prevista al palazzetto di via Gorizia a Melilli per oggi alle 19:30, arbitri i piazzesi Dario Di Benedetto e Luca Paternicò (nessuna parentela con il fischietto di A); la CSTL sarà poi di scena al PalaArcidiacono l’8 maggio alle 18:30 (arbitri i palermitani Vizzini e Chirizzi, già in campo ieri per Mia Messina-Giarre). Come detto, è lo scontro sulla carta più equilibrato. I siracusani partono con i favori del pronostico, forti di una squadra giovane eppure solida. Chi passa se la vedrà con la vincente di San Luigi-Studentesca.

La stella e l’asso nella manica. A occhi chiusi, la stella gravinese è Davide Cavazza. Bandiera assoluta (va verso le 350 partite e ha ampiamente superato i 4000 punti in maglia etnea), quest’anno s’è concesso alcune partite stratosferiche, come quella in casa del Gad Etna, e soprattutto è stato l’anima quando mancava una spinta dai compagni. L’asso nella manica potrebbe essere la guardia Giuliano La Mantia, che ha poco a poco accresciuto il suo peso in prima squadra partendo dalla panchina.

L’avversaria: CSTL Basket Melilli. «Non ti preoccupare Giovanni: ricorda che l’anno scorso abbiamo perso la prima di 30 a San Filippo e poi siamo arrivati in finale play-off, potrebbe essere un buon viatico!» Ivan Messina l’aveva detto dopo la tremenda batosta del Melilli ad Acireale alla prima giornata. Brozzu e compagni hanno risposto disputando un ottimo campionato, svezzando vari giovani di belle speranze (Giulio Coppa, una sicurezza, e Angelo Augeri, una sorpresa) e rimanendo sempre a ridosso delle tre vedette.

Precedenti e curiosità. Nel 2009-10, hanno conquistato una vittoria a testa: 89-84 a Catania e 62-78 a Melilli; due vittorie su due invece lo scorso anno per i gravinesi (65-50 e 64-52). A Melilli lo scorso anno giocava Salvo Taormina, bandiera del Gad Etna e del Leonardo da Vinci negli anni ’90. Contro i melillesi, Salvo Gulinello ha disputato la miglior prestazione singola dell’anno per un giocatore catanese di C2: 44 punti. Gravina e Melilli sono state le avversarie degli ultimi play-off del San Luigi: chi vince incontrerà proprio gli acesi.

Roberto Quartarone