L'abbaglio del campionato di sviluppo

Nessun nuovo campionato: le serie nazionali dilettantistiche vengono ristrutturate… A Dil.: 16 retrocessioni… B Dil.: 4 promozioni, 20 retrocessioni… C Dil.: dal 2011, 9 gironi…

In tanti abbiamo preso un abbaglio: nell’ultima riunione del consiglio federale non è stato istituito un nuovo campionato tra la Legadue e la Serie A Dilettanti. In realtà, la decisione presa è di rendere “di sviluppo” la prima serie dilettantistica, diminuendone le squadre a partire dal 2011-12 e risistemando le due serie inferiori. Sono infatti uscite le nuove disposizioni organizzative annuali (Doa) che chiariscono meglio il quadro.

Serie A Dilettanti. Si inizia con 33 squadre (ma se dovessero verificarsi rinunce si scenderà a 32), in 2 saranno promosse in Legadue attraverso i play-off e in sedici retrocederanno nel “secondo campionato dilettantistico”. Accedono ai play-off solo le prime quattro squadre dei due gironi; dalle semifinali, usciranno le due finaliste per lo scudetto dilettanti (una viene promossa, un’altra rimane in corsa) e le due semifinaliste per l’ultima serie, che si disputerà contro la perdente della finale-scudetto e decreterà la seconda promozione. Le squadre dall’11° al 16° posto retrocedono direttamente, quelle dal 7° al 10° accedono ai play-out per determinare le altre quattro retrocessioni. Al campionato 2011-12 saranno ammesse in totale 24 squadre: tutte quelle salve, le due retrocesse di Legadue, le quattro promosse dalla B Dil. e quattro decise dal consiglio federale.

Serie B Dilettanti. Le 64 squadre iniziali sono divise in 4 gironi da 16: viene quindi abolita la fase ad orologio, ma cambia molto per quanto riguarda i play-off e i play-out. Niente promozione diretta, dalla 1a all’8a vanno tutte ai play-off per determinare una sola campionessa per ciascun girone. Dal 9° al 12° posto si torna a disputare i play-out per determinare una retrocessione per girone, a cui si aggiungono le quattro dirette (tutte le società classificate dal 13° al 16° posto).

Serie C Dilettanti. Le retrocessioni a cascata portano alla creazione del nono girone del terzo campionato dilettantistico a partire dal 2011-12. Quindi la formula rimane quasi simile: con la promozione diretta che viene abolita, ogni girone esprimerà la campionessa attraverso i play-off tra le prime otto. 15a e 16a scendono in C2, 13a e 14a disputano i play-out per un’ulteriore retrocessione. Dalla C2 saliranno 28 squadre, tra cui le due campionesse dei gironi siciliani.

R.B.C.

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