La Rainbow ritrova la vittoria nel derby

La Rainbow torna alla vittoria nel derby contro la Lazur… Grande correttezza in campo tra le due catanesi, autrici entrambe di prove dal gran agonismo… Varesio la carta in più per le ragazze di CimellaroRainbow Catania: Ferlito 14, Gambino 13, Casula 17, Borzì, Messina 1, Indorato, Grosso 7, Pappalardo, De Lucia, Catrini, Varesio 12.
All. Cimellaro

Lazur Catania: Ceraulo 4, Ferrara, D’Angelo 12, Parisi 11, Fiusco 14, Geceva, Hristova 5, Aleo 12, Cutugno, Mirabella, Granata, Mazzarino.
All. Catanzaro

Lo sapevamo già che sarebbe stato un derby ricco di emozioni quello di domenica tra le due compagini catanesi Rainbow Catania e Lazur Catania, giocato sul parquet del Palagalermo, con una cornice di pubblico che non ha niente da invidiare alle categorie superiori, e con un tifo da grande occasione. La tensione è palpabile sin dai primi momenti del riscaldamento. Si avverte già l’alta concentrazione delle giocatrici e dello staff e la voglia da entrambe i lati di vivere al massimo delle possibilità e dell’agonismo il match, per poi aggiudicarselo.
Palla a due e il suono dei tamburi dà la carica ulteriore per iniziare col piede premuto sull’acceleratore. Coach Cimellaro mette in campo Borzì, Messina, Casula, Ferlito e Gambino su D’Angelo, Parisi, Fiusco, Hristova e Cutugno, schierate da Coach Catanzaro. Parte in avanti la Rainbow, ma la Lazur segna per prima con D’Angelo; Ferlito risponde ai liberi dopo aver subito il primo fallo, e sempre dalla lunetta poi Aleo sorpassa. E’ un ping pong di canestri in un gioco che si presenta equilibrato e con ritmi alti. Grosso e Casula mettono un altro mattoncino per la loro squadra. La Rainbow chiude il primo quarto sul 14\11. Secondo tempino e il tecnico della Rainbow prova a cambiare le carte più spesso, alternando una serie di sostituzioni. La tensione non si placa, ma a subirne maggiormente gli effetti sembra essere la squadra di casa. Si avverte un calo di rendimento, nonostante prima Ferlito dalla distanza, poi Gambino da sotto, e infine Grosso di nuovo dalla linea dei tre punti, impediscono che la Lazur conquisti maggior distacco, conducendo già a suo favore fino alla pausa lunga. Sul 26\33 per la squadra ospite infatti si va al riposo. Le due squadre etnee si dividono i falli equamente, vanno ai liberi più volte e in comune hanno gli errori, un pò troppi al tiro, con la perdita di conseguenza della possibilità di aumentare il distacco l’una dall’altra ulteriormente. Ai rimbalzi bene Ferlito, autrice pure di tre bombe importanti, coadiuvata sempre ai rimbalzi da Messina, però poco precisa al tiro e Casula, che si è aggiudicata il titolo di top scorer dell’incontro per la Rainbow con 17 punti nel suo bottino personale. Terzo quarto e il team di Cimellaro sembra tornare a prendere in mano le redini dell’incontro. La regia sembra funzionare in maniera più fluida di nuovo e si sono ritrovate pure determinazione e concentrazione, soprattutto in fase di realizzazione, come degna conclusione del buon lavoro fatto fino a quel momento in difesa. Da sottolineare l’assoluta correttezza in campo da parte delle giocatrici sia della Lazur che della Rainbow, che hanno saputo interpretare nella più plausibile delle maniere il match, senza eccedere negli atteggiamenti, ma basandosi su un sano agonismo, dando vita ad un gioco bello ed entusiamante, fino al suono dell’ultima sirena.
A mettersi in luce dal terzo quarto è adesso la giovane Amarilli Varesio, che trascina con carattere la sua squadra, prendendo iniziative individuali e bucando con precisione la difesa avversaria; subisce fallo ed è con chirurgica precisione che infila la retina più volte, ottenendo così la più alta percentuale di realizzazione. La Rainbow si porta nuovamente così sulla parità recuperando il terreno perduto nel quarto precedente. Fino ad arrivare alla “triplete” dalla distanza prima con Casula, seguita a ruota da Gambino e da Ferlito, che fanno esaltare ulteriormente la loro panchina, il loro pubblico e le loro compagne, che ci credono ancora di più. L’ambiente si fa sempre più caldo ed entusiasmante. Ma la Lazur non sta di certo a guardare e risponde nell’immediatezza con Parisi dalla distanza, con Fiusco da sotto le plance e con Aleo dalla lunetta. Ma non basta. La Rainbow chiude il terzo tempino sul 49\39. L’ultimo quarto si gioca in un tripudio di tifo, ma le giocatrici rimangono sempre concentrate e continuano da entrambe i lati a dare il meglio. La Lazur colpisce ancora con grinta per mano di D’Angelo, Aleo, Parisi, Hristova e Fiusco, migliore realizzatrice per la sua squadra con 14 punti a suo favore. La Rainbow conduce tutto il rush finale in vantaggio e mantiene il distacco anche grazie alla precisione dalla lunetta di Casula, alla ulteriore bomba di Ferlito e alle incursioni fondamentali di Grosso e Varesio. Nonostante la Lazur si sia avvicinata nei minuti finali, non è riuscita a raggiungere una Rainbow ormai lanciata verso la vittoria.
Il prossimo appuntamento per le rossoazzurre è fissato per sabato 12 Febbraio, di nuovo davanti al proprio pubblico, questa volta contro il Ragusa di Tumino.

Addetto Stampa
Maria Luisa Lanzerotti

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