Prevale nel finale un preciso San Matteo, trascinato da Gaeta e Ceraulo. Per Palermo non bastano Bonnì e Grignano
SAN MATTEO MESSINA – MADDALENA VISION PALERMO 62 – 53
Parziali: 18/18, 29/33, 46/46, 62/53
S.Matteo: Ceraulo 15, Retto 3, Condello 7, Polizzi 4, Gaeta 14, Grillo 2, Raffaele 9, Cosenza, Alesci, Cascio 8. All.: Ribaudo
Verga: Celona, Grignano 12, Bonnì 13, Vigilante 1, Giordani 8, Scrima 5, Verona 3, Ferrara 3, Vivirito, Trevisano 9. All.: Riva
Arbitri: Barbagallo e Rocca di Ct
MESSINA – Un’accorto San Matteo si aggiudica la prima superando 62-53 un Verga Palermo mai domo. Inizialmente sono le peloritane con Grillo e Gaeta a creare la prima diga costringendo il tecnico palermitano Piergiorgio Riva ad una immediata sospensione per riordinare le fila. Bonnì e Grignano operano il sorpasso ma regna sovrano l’equilibrio.
Allungo ospite nel secondo periodo ma trova un S.Matteo sempre reattivo con Ceraulo e la lunga Gaeta che tra tante difficoltà e sfruttando anche secondi tiri rimane a ruota. Si procede nel segno dell’equilibrio sino al terzo periodo chiuso sul 46 pari, quando in campo solo le locali continuano a trovare con regolarità conclusioni, mentre le palermitane pur limitando i danni sono costrette alla resa.
Adesso per il S. Matteo è già ora di derby con la Rescifina Banca Antonello, mentre le rosanero si recano a Ragusa con le iblee reduci dal flop proprio con la Rescifina per poi osservare un forzato riposo per il ritiro dell’Orlando e quindi nuovamente a Messina. Un mese per poi giocare finalmente la prima gara casalinga per il quintetto di Riva.
(nella foto Simona Cascio in maglia azzurra, Pino Paliaga Photo)
Saverio Zappulla
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