TdR: Sicilia promossa in Poule A
Duscio: «Ragazzi con la testa sulle spalle»

Quattro agevoli vittorie e sconfitta nella finale 13°-14° posto… Il giovane gravinese: «Convocato a sorpresa, grande opportunità per migliorare»… «Risultato soddisfacente»…

 

La rappresentativa siciliana al Trofeo delle Regioni 2013
La rappresentativa siciliana al Trofeo delle Regioni 2013

Con quattro vittorie ed una sconfitta la Sicilia chiude il proprio cammino al Trofeo delle Regioni svoltosi a Montecatini Terme e riservato agli Under-14. I ’99 allenati da Davide Pischedda hanno superato nel girone Molise (111-25), Calabria (87-30) e Trentino-Alto Adige (93-59); in semifinale di Poule B – valevole per la promozione nella Poule A per il prossimo anno – la Sicilia ha avuto la meglio della Sardegna per 77-56 nel derby delle isole. Nella finalina per il 13°/14° posto, tuttavia, la Campania si è imposta per 89-49.

Migliori marcatori della rappresentativa regionale sono stati il palermitano Biondo, il siracusano Fiducia ed il licatese Provenzani. «I ragazzi sono stati molto bravi – ha sottolineato il dirigente accompagnatore Enzo Mollica, così come i tecnici. Ne usciamo con una promozione nella poule A che testimonia il valore del gruppo e quello del movimento regionale».

Riccardo Duscio, unico catanese presente al Trofeo delle Regioni 2013
Riccardo Duscio, unico catanese presente al Trofeo delle Regioni 2013

Del gruppo faceva parte anche la guardia Riccardo Duscio, unico superstite dei sette etnei convocati nel maxi raduno di Cefalù e al Torneo di Termoli: «Onestamente – ci spiega -, la convocazione è stata una sorpresa per me, anche se durante gli allenamenti pre-torneo ho sempre cercato di dare il massimo».

L’impegno di certo non gli manca: il nipote di Salvo Duscio era già il più giovane del gruppo di esordienti dello Sport Club Gravina allenato da Minnella, vicecampione provinciale Under-13 e finalista regionale Under-14, ora è in squadra con gli Under-15 d’Eccellenza. E ha avuto l’opportunità di sdoganare e farsi vedere: «Questo torneo mi ha permesso di confrontarmi con ragazzi di altre regioni, il che è stata una grande opportunità per migliorare non solo a livello tecnico. Il gruppo è stato fantastico e devo dire che sono tutti ragazzi ‘con la testa sulle spalle’, educati sia dentro che fuori dal campo».

Alla promozione la guardia ha contribuito con 23 punti, di cui 7 al Trentino-Alto Adige. «Il risultato finale è stato alquanto soddisfacente perché abbiamo qualificato i 2000 alla Poule A in cui potranno confrontarsi con le migliori rappresentative, arrivando – perché no – anche tra i primi cinque posti. In finale contro la Campania ci è mancata solo un pizzico di grinta in più».

Dalla rappresentativa siciliana al futuro: qual è l’obiettivo del gravinese? «Da giocatore – conclude – è sicuramente la DNA, anche se sarà molto difficile raggiungerla, ma con l’impegno e il sacrificio si possono conseguire tutti i traguardi». Il primo è tagliato, tanti altri attendono il quattordicenne Riccardo.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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