Equilibrio iniziale, poi la formazione di Guadalupi dilaga con La Mantia, Barbera e Spina… Stoppate e punti di Verzì… Le proteste di Caminiti e Borzì…
Gravina-Giarre 79-55
Parziali: 18-12, 39-25 (21-13), 66-36 (27-11), 79-55 (13-19).
Palazzetto di Gravina di Catania, 30 novembre, 18:00
Sport Club Gravina: Minardi 2, La Mantia 14, Crisafi 4, Barbera © 23, Genovesi 4, Verzì 9, Frazzetto 7, Paglia, S. Spina 7, Consoli 9. All.: Guadalupi.
Basket Giarre: D’Urso 3, Di Bella 2, S. Spina, Caminiti 18, Ciaurella 15, Spadaro 5, Leonardi, M. Cantarella 2, A. Cantarella 4, Quattropani © 6. All.: Borzì.
Arbitri: Venga e Di Mauro. Udc: Ursino e M. Viola.
Continua la corsa dello Sport Club Gravina alle spalle di Spadafora: la vittoria casalinga contro il Basket Giarre matura dopo la metà della gara, quando il vantaggio non è più colmabile dagli ospiti. I gialloblù allenati da Pippo Borzì iniziano bene, Quattropani, Ciaurella e Spadaro arrivano fino al 6-6, poi la tripla di Giuliano La Mantia dà il primo strappo e da lì per i gravinesi la partita si mette in discesa. Gli acciaccati Barbera e Spina fanno gli straordinari e in tandem firmano l’11-6, la palla rubata da un Consoli in grande crescita propizia la tripla di Barbera (16-9). Quattropani tiene uniti i suoi, ma il divario aumenta.
Nel secondo periodo, alcune scelte arbitrali producono uno sbandamento giarrese: un antisportivo fischiato a Caminiti sul Genovesi e poi un fallo di Caminiti su Consoli portano alle rimostranze della guardia giarrese, cui è fischiato un tecnico. A quel punto anche Borzì interviene, arrivando fino a metà campo, e gli arbitri fischiano nuovamente. Giarre scivola fino al 36-24, quando Ciaurella rompe il digiuno. La partita è virtualmente chiusa al ritorno dagli spogliatoi, quando le stoppate e i punti di Verzì, le bombe di Barbera e Spina e la difesa di Consoli consolidano un divario che alla fine diventa pesante.
Roberto Quartarone
da La Sicilia, p. 53
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