Trentello del lungo, ma non basta per la trasferta gelese… Un divario che cresce… Il difficile cammino verso la salvezza…
BS GELA-MASCALUCIA 92-63
Parziali: 20-14; 46-26 (26-12); 72-46 (26-20), 92-63 (20-17).
PalaCossiga di Gela, 25 febbraio, 18:30
BASKET SCHOOL GELA: Lo Iacono 9, Martorana, Guarnaccia 8, La Rosa 4, Longo 20, Filetti 9, Sanfilippo 8, Caiola 32, Ribbrello 2, Dispinzeri, Truculento. All. Bernardo.
MENS SANA MASCALUCIA: Ferrara, Puglisi 10, Zafarana 3, Battiato, Pappalardo E. 2, Pappalardo G., Boschetti, Arfaoui, Catalano 7, Pappalardo S. 30, Gulinello 11. All. Giorgianni.
ARBITRI: Midulla e Caci.
Stop prevedibile della Mens Sana, che contro la Basket School Gela cede l’intera posta in palio, subendo 29 punti di scarto. Partita che viene decisa nel secondo quarto, con un +14 di parziale che di fatto chiude i giochi in favore dei gelesi, trascinati dal solito Emanuele Caiola. Dall’altra parte, Salvo Pappalardo fa registrare la sua miglior prestazione in carriera da senior: un trentello tondo che limita i danni per gli ospiti.
Ultimi solitari, i mascalucesi dovranno vincere almeno una partita contro Amatori, Piazza Armerina, Caltanissetta o Adrano per salvarsi, sperando che l’Invicta o Comiso le perdano tutte da qua alla fine; altrimenti dovrà arrivare un’impresa contro una delle altre tre formazioni, pretendenti ai play-off.
R.B.C.
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