Catanzaro dilaga dopo 25′ di resistenza del Cus

Cus Catania-Catanzaro 57-77
Parziali:
23-18, 37-37 (14-19), 50-61 (13-24), 57-77 (7-16).
PalaCus di Catania, 26 febbraio, 20.00

Cus Catania 2003: Lo Faro 16, Arcidiacono, Vasta 8, Cuccia 9, Tiralongo ne, Susa 9, Alescio 11, Sidibe 2, Arkar 2, Santacroce, Raciti ne, Balbo ne. All. Marletta.
Mastria Catanzaro: Procopio 4, Casale 21, Rotundo 12, Corapi M., Fall 20, Brugnano 2, Mavric 5, Agosto 1, Rotella, Shvets 2, Mastria 2, Sereni 8. All. Di Martino.
Arbitro: Filesi P. e Barca. Udc: Sindoni, De Luca, Luppino.

Catanzaro espugna il PalaCus ma deve sudare per 25 minuti abbondanti, in cui la truppa di coach Marletta gioca in velocità sulle ali di Vasta e prova a finalizzare con Lo Faro, Alescio, Cuccia e Susa. Quest’ultimo è finalmente rientrato da un lungo infortunio e ha dato il suo contributo sotto canestro. Con un Arkar appannato, i cussini però cedono di botto dopo l’intervallo lungo. L’esperienza del 44enne Serigne Fall, di Casale, Rotundo e Sereni è decisiva per i calabresi, che sono tra le formazioni più accreditate nella corsa ai play-off. Il Cus dovrà invece salvarsi ai play-out.

Roberto Quartarone

da “La Sicilia” del 28/2/2022

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