DNC – Messina lotta, ma Trapani festeggia

Tiene testa per due quarti l’Amatori contro la corazzata granata. In evidenza Imsandt e Costantino+



AMATORI MESSINA – BASKET TRAPANI 60 – 82

Parziali: 13/20, 31/38, 40/66, 60/82

Amatori: Adorno 7 Vecchiet 2, Centorrino 17, Arrigo 12, Carnazza 8, Galletta , Pistorino ne., Salvo ne., Fazio 5, Restuccia 9. All.: Anselmo

Trapani: Virgilio 6, Svoboda 9, Imsandt 17, Meschino 9, Di Gioia 10, Livera Giuseppe Carnazza schiacciata Amatori Basket Messina Foto Roberto Lembo7, Costantino 15, Felice, Mollura 2, De Gregori 7. All.: Priulla

Arbitri: Ramondini e Praticò di Reggio Calabria

MESSINA – La corazzata Trapani impone il suo primo sigillo. Il forte quintetto di Flavio Priulla espugna il Palatracuzzi superando l’Amatori 82-60 al termine di una gara che sarebbe errato definire a senso unico, anche se l’esito non è mai stato in discussione. Spettacolo nelle battute iniziali con gioco fluido, veloce e soprattutto essenziale da parte ospite, mentre i messinesi hanno cercato di limitare i danni con realizzazioni pesanti. Apre le danze Centorrino ma è Ariel Svoboda a pareggiare recuperando poi palla nell’azione successiva con l’aggiuntivo del libero per un 2-5 al 3’. La tripla di Peppe Carnazza rimette in pari il match ma Davide Virgilio si alza da oltre la curva distante poi due canestri in seguenza di Carlo Di Gioia per l’inizio dell’allungo (5-12 al 5’). Arrigo e Restuccia replicano pesantemente per rimanere attaccati (11-12 al 6’). Inizia lo show di Gustavo Imsadt ed il primo periodo va in archivio sul 13-20.

Trapani è già pericolosamente avanti e lo rimarrà per l’intero incontro, ma Messina sembra essere presente: a crederci è fondamentalmente coach Ciccio Anselmo che continua a spronare i suoi spingendoli a forzare nelle marcature non preoccupandosi oltremisura di qualche tiro forzato, come ci credono i numerosi sostenitori neroarancio mai stanchi di incitare i propri beniamini. Nel secondo quarto sarà Giuseppe Costantino a mettere il sigilllo, Trapani fugge anche con Di Gioia ed il solito Svoboda ma Gaetano Arrigo sembra ispirato anche perché caricato da due realizzazioni non valide: la prima direttamente dalla rimessa e la seconda toccando la linea laterale. Le numerose serpentine vincenti di Centorrino permettono di andare al riposo su un 31-38 che tiene Messina in partita.

Dopo il riposo lungo ancora Costantino a trovare puntualmente la retina da tutte le posizioni ed il Trapani si invola anche se il regista Virgilio viene tenuto lungamente a riposo. Di Gioia non trova particolari ostacoli sotto le plance come le incursioni di Imsadt e sembra essersi spenta la luce peloritana sul 40-66 terzo parziale. Nell’ultima frazione l’Amatori realizza fondamentalmente dalla lunetta mentre la passerella viene completata con l’ingresso del lungo Antonio Livera che trova anche un discreto bottino personale.

Da rilevare che malgrado qualche lieve screzio in campo sulle gradinate (presenti anche una trentina di sostenitori ospiti) le due frazioni si scambiano i cori di incitamento sino al punto da eseguire canti comuni ed augurali per i quintetti protagonisti. Anche se con obiettivi diametralmente opposti si è assistito ad una gara molto piacevole con belle giocate apprezzate dai tanti sostenitori ed i protagonisti alla sirena finale si sono recati sotto le tribune per ringraziare i rispettivi sostenitori.

 

 

Saverio Zappulla

 

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