Dal +12 per i biancorossi al +10 per i bianchi padroni di casa… I colpi decisivi di Abramo, innescati da Arena… Fiorito per tre, Santonicito preciso… Le combinazioni tra Cus e Santa Croce…
Cus Catania – Paternò 73-63
Parziali: 13-18, 24-35 (11-17); 47-46 (23-11), 73-63 (26-17).
Palestra Cus di Catania, 8 febbraio, 19:00
Cus Catania 2003: Abramo 15, Arena 11, Dinicola 4, Tracuzzi 2, Bonaccorsi 1, Fichera, Pennisi 7, Martello ©, Lo Faro 8, Porto 10, Arcidiacono 15, Sigillo. All.: Malagò.
Basket Club Paternò: A. Lo Faro © 6, Sortino 7, Fiorito 15, Santonocito 14, Asero 2, Pappalardo, Grasso 16, G. Lo Faro ne, Zerini 3, Russo. All.: Castiglione.
Arbitri: Perrone e Barbagallo. Udc: D. Viola e Magrì.
La sindrome del terzo periodo affonda ancora una volta il Basket Club Paternò, che alla Palestra Cus perde una partita che ha avuto in pugno a lungo, arrivando anche sul +12. Il Cus Catania, invece, vince e consolida il quinto posto, ultimo utile per saltare sul carro dei migliori della massima serie regionale.
Sono le triple di Max Porto e Riccardo Arcidiacono che tengono vivi i bianchi di fronte ai meglio organizzati ospiti, che sopperiscono alle pesanti assenze di Famà (probabilmente la stagione è chiusa per il capitano biancorosso), Rao e Floresta con un Walter Fiorito che gioca per tre e un Gabriele Santonocito preciso tiratore. Nel secondo periodo inizia una serie di falli che spezzettano il gioco ma servono solo a permettere agli ospiti di prendere il largo.
L’inerzia s’inverte totalmente dopo l’intervallo. Daniel Arena costruisce, Luciano Abramo colpisce e dal 28-40 si giunge al 41-40. Un break che annichilisce i ragazzi di Vincenzo Castiglione, che s’innervosiscono (il tecnico fischiato ad Asero arriva poco prima del sorpasso) ma trovano in Maurizio Grasso e Dario Sortino la spinta per resistere. Si gioca punto a punto, ma il nervosismo prende anche il coach (altro fallo tecnico) e i cinque falli di Zerini e Asero lasciano gli ospiti senza lunghi. La corrente è per Arcidiacono e compagni, che volano spinti da un buon tifo e si portano fino al +10 con un altro break finale.
I ragazzi di Rubens Malagò continuano a sperare nella qualificazione alla Poule Promozione: con questi due punti si porta a quattro di vantaggio su Santa Croce. Se gli iblei vinceranno contro Giarre, sarà decisiva l’ultima giornata: i cussini hanno in programma la proibitiva trasferta a Ragusa, mentre il quintetto di Di Stefano andrà alla volta di Paternò. Proprio i biancorossi diventeranno quindi l’ago della bilancia, e potranno approfittarne per conquistare due punti necessari per la tranquillità nella seconda fase.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
Lascia un commento