Due volte promossa Palermo, una volta Catania… Le sfide tra Unione Sportiva, MMP e Rosmini da un lato, SS, Gad Etna, Sport Club e Basket Club dall’altro…
Nove volte le squadre di Catania e Palermo si sono trovate a lottare per la promozione in Serie B. La partita di oggi del Leonardo da Vinci mette di fronte le due città più importanti della Sicilia, da sempre i poli dell’Isola ma non del basket siciliano. Così alcune delle sfide sono memorabili.
PLAY-OFF MANCATI. Nel 1950-‘51 la C siciliana era divisa in due (come sarebbe stata per decenni). A Ovest vinse l’US Palermo, a Est la SS Catania. Entrambe le squadre erano branche della società calcistiche, per i catanesi l’unica volta nella storia. Quella etnea era una formazione navigata, già passata dalla B; Palermo aveva alcuni elementi che avevano fatto addirittura la Serie A. Eppure, la squadra del capoluogo rinunciò ai quarti degli spareggi e dunque niente sfida fratricida. Catania sarebbe arrivata in finale contro Taranto, perdendola.
PROMOZIONI PALERMITANE. Palermo fu promossa alla faccia di Catania nel 1966 e nel 1974. Nel 1964-‘65 il Gad Etna rinunciò agli spareggi per rimanere in B, così si ritrovò in un super girone di Serie C nazionale, che prese una forma simile a quella mantenuta fino a due anni fa. Il primo anno la squadra trascinata da Diomede Tortora e Totò Trovato partì così così, ma con un finale in crescendo arrivò ad appena due vittorie da un’Unione Sportiva Palermo più compatta (contava su Bonafede, Allegra, Ardizzone, Balducci, Morici e Cuccia tra gli altri), vincitrice del girone e promossa in B. Situazione simile nel 1973-’74: Catania era rappresentata da quell’ambizioso Sport Club che raccoglieva alcuni elementi del Gad che aveva rinunciato alla Serie B, Palermo (con in campo Francesco Anselmo) tentava da anni di risalire e diede un distacco enorme ai catanesi, quarti ma attardati a 14 punti di distanza.
CATANESI IN FESTA. Nel 1970-’71, Caserta ha beffato Catania e Palermo: il Gad ha chiuso quarto, l’Us Palermo quinta. La vittoria per Catania è arrivata solo nel 1971-‘72: il Gad Etna è stato promosso, chiudendo secondo alle spalle di Messina, mentre l’Unione Sportiva ha terminato quarta. Mineo, Spanò, Greco, Marino e Tortora era l’ottimo quintetto etneo, Lima, Cuccia, Bonafede, Balducci e Trupiano erano i nomi principali dei rosanero. Sei punti in classifica separavano le due formazioni, ma nella gara di ritorno gli etnei hanno rifilato ben 34 punti di distacco agli avversari (e senza il tiro da tre!)
BEFFA PER ENTRAMBE. Due strane stagioni per entrambe furono all’inizio degli anni ottanta. Nel 1980-‘81 la formula delle Poule ha impedito a Jägermeister Catania e MMP Palermo il salto di categoria: dopo aver vinto in coppia la prima fase, hanno chiuso appaiate al terzo posto nella Poule alle spalle di Ragusa e Sarno. La 1981-‘82 fu la stagione più beffarda per il Gad, escluso dai play-off per differenza canestri, mentre l’MMP Palermo ha chiuso secondo ed è stato eliminato ai play-off dall’Amatori Messina.
CATANIA COMPRA PALERMO. È del 2002, infine, l’ultimo incrocio. L’Hoyama BC Catania di Giuseppe Laneri ha eliminato la Rosmini Palermo (trasferita solo per un anno da Erice, sua patria naturale) di Cristoforo Monaco dai play-off di C1. È una sfida ai quarti di lusso: da un lato ci sono Grillo, Evola, Castellazzi, Tartamella, dall’altra Cohen, Lonatica, Furfaro, Provenzano e tanti altri. Catania però viene poi fatta fuori da Salerno in semifinale. Un anno dopo, al termine di un’altra sfortunata partecipazione ai play-off, i catanesi avrebbero rilevato il titolo della B2 degli Eagles Palermo (nessuna parentela con la società attuale!)
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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